domenica 28 febbraio 2010

Poesiola: "Sono incazzato viola"

Di ritorno dalla manifestazione del Popolo Viola genovese contro il "legittimo" impedimento.

Questo governo ci ha deliziato
quando il legittimo impedimento ha approvato.
Il loro maggior impiego
è salvare il sire ego
sperando nella svista della consulta
o che la costituzione sia assunta,
assunta si, ma in nero,
dicendo al mondo intero
che in mezzo al nostro mare
la democrazia va a puttane!
(Pardon, per escort)

Alberto Spatola

sabato 13 febbraio 2010

Recen-te-mente (Recensione con la mente) -La guerra civile fredda, Daniele Luttazzi- [2]

Finito di leggere Il giovane Holden vien voglia di andare a vedere che fine fanno le papere di central park; finito di leggere Gomorra vorresti aggrapparti ad un sacco di noci di cocco, come Papillon, o ad un ben più moderno frigo in una discarica, come Saviano fa nel suo romanzo-denuncia; finito Due di Due scapperesti dalla tua città fatta di inutile rumoroso grigio per scoprire la natura, anarchicamente.
Finita La guerra civile fredda di Daniele Luttazzi invece vien voglia di prendere una pagina bianca e riempirla come pare e piace.
Ovviamente la pagina bianca è metaforica.
La pagina bianca di Luttazzi è la risata, i cui margini sono i muscoli facciali e la mente.
Luttazzi, abilmente, senza compromessi, riempe questo foglio con la sua satira tagliente, fatta di battute a sfondo sessuale, politica e la critica a qualunque preconcetto.
"La guerra civile fredda" è un divertente affresco di questi anni tinteggiato da lontano, da chi, visto il clima da guerra civile fredda, non è potuto essere al centro dei cicloni mediatici, ma al margine, fatto salvo un incursione televisiva su La7 con Decameron.
Come dice lui stesso dopo la censura di Satyricon è tornato con Decameron facendo un programma dieci volte più cattivo. Quando tornerà in televisione sarà dieci volte ancora più cattivo, teniamoci forte.
Aspettando una sua apparizione televisiva leggiamoci questo libro che non fa sconti.
Se volete un Luttazzi cattivo lo avrete, sarà lì ad aspettarvi nei bordi della pagina bianca a stuzzicare i nostri pregiudizi, ma prima di tutto i suoi.
Quel che più colpisce di questo libro è come esce fuori un satiro d'altri tempi (chissà quali...) che non lascia mai nulla al caso, ogni singola lettera del libro nasconde una immensa cultura ed è sempre critico, anche nei suoi confronti, e, nonostante disponga del potentissimo mezzo della risata, non la usa per imporre la sua idea, ma con abilità fuori dal comune tenta in ogni modo, con battute volutamente scandalose, a far ragionare il suo pubblico.
Il monologo si apre con una attenta analisi della situazione politica e a colpi di battute, freddure e immagini dissacranti spiega come non si votino i programmi, le idee di un candidato o di un partito, ma come l'elettorato risponda a logiche emotive e quel che veramente importa è la narrazione, cioè come si raccontato le proprie idee trasformando i parlamentari più in personaggi che politici.
Ovviamente la destra padroneggia "la narrazione" e vince, la sinistra no.
E così snocciola gli elementi fondamentali di una buona storia, analizzando sia quella di Gesù Cristo che su di lui.
E motiva il suo successo per la sua narrazione che si basa su ciò:
"Qual è il mio ostacolo? La censura.
Il mio difetto? Mi incazzo quando mi censurano.
Cosa voglio a tutti i costi? Fare satira senza censura.
Il mio passato? Censurato mille volte.
Cosa mi rende unico? Ho un pisello grosso così!"
Non so cosa nascondano i pantaloni di Lutazzi, ma se volete scoprire cosa rende speciale Daniele Lutazzi non vi resta che leggere "La guerra civile fredda".

Alberto Spatola

giovedì 11 febbraio 2010

SpatolaaN.S.A C. (Notizie Scelte A Caso) N4

Precedente numero: http://spatolaa.blogspot.com/2010/01/spatolaansa-c-notizie-scelte-caso-n3.html
Ho dato vita ad un'altra rubrica sul mio blog: http://spatolaa.blogspot.com/search/label/Recen-te-mente "Recen-te-mente (Recensione con la mente)". Questo il primo numero: http://spatolaa.blogspot.com/2010/02/recen-te-mente-recensione-con-la-mente.html in cui ho recensito "Il quaderno" di Josè Saramago, a breve una recensione su "Guerra civile fredda" di Daniele Luttazzi.

-CURIOSITà

http://www.corriere.it/cultura/10_gennaio_28/salinger-giovaneholden-morto_88c3bc0e-0c38-11df-8679-00144f02aabe.shtml
"Addio Salinger, il suo "giovane Holden" è un simbolo  e un'icona da generazioni" -CorrieredellaSera- (28/1/2010)

http://www.newnotizie.it/2010/02/10/ambasciatore-arabo-annulla-il-suo-matrimonio-con-una-donna-barbuta/
"Ambasciatore arabo annulla il suo matrimonio con una donna barbuta" -NewNotizie- (10/2/2010)

-OPINIONE

http://temi.repubblica.it/micromega-online/flores-darcais-le-speranze-tradite-dal-congresso-idv/
"Flores d'Arcais: Le speranze tradite dal congresso Idv" -MicroMega- (10/2/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/pancho-pardi-l8-per-mille-ai-disoccupati/

"Pancho Pardi: "L'8 per mille ai disoccupati""
-MicroMega- (1/2/2010)

-AMBIENTE

http://www.greenpeace.it/nuclearlifestyle/homepage.html
"Appello antinucleare di Greenpeace" -Greenpeace-

-WEB

http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/02/09/news/gmail_all_attacco_di_facebook_e_twitter_la_posta_di_google_diventa_social-2232982/
"Google presenta Gmail Buzz e lancia l'attacco a Facebook" -La Repubblica- (9/2/2010)

http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/02/05/news/nuovo_facebook-2195804/
"Facebook compie 6 anni, cambia look e fa record di utenti" -La Repubblica- (5/2/2010)

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/27/news/discorsi_duce_i-phone-2088367/
"I nostalgici di Mussolini, record di download in Italia" -LaRepubblica- (27/1/2010)

-POLITICA (caso Campania, candidatura De Luca)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/de-luca-travaglio-lidv-doveva-pensarci-prima/
"De Luca, Travaglio: "L'Idv doveva pensarci prima""
-MicroMega- (7/2/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/de-luca-lidv-e-lacclamazione-barzelletta/
"L'Idv e l'ovazione per De Luca"
-Peter Gomez, MicroMega- (7/2/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/de-magistris-non-mi-candido-in-campania/
"De Magistris: Perchè non mi candido in Campania"
-MicroMega- (4/2/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/flores-darcais-caro-de-magistris-in-campania-adesso-tocca-a-te/
"Flores d'Arcais: Caro De Magistris in Campania adesso tocca a te"
-MicroMega- (3/2/2010)

http://napoli.repubblica.it/dettaglio/Percorso-a-ostacoli-per-De-LucaContrari-Di-Pietro-Prc-Sinistra/1845466
"Percorso ad ostacoli per DeLuca, Contrari Di Pietro, PRC, Sinistra" -LaRepubblica,Napoli- (31/1/2010)
-ESTERI e ITALIA d'oltre confine

http://italiadallestero.info/archives/8901
"Gli investimenti mafiosi "offrirono a Silvio Berlusconi la sua grande opportunità"" -Italiadall'estero- (3/2/2010)
Articolo originale: http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/italy/7140548/Mafia-investment-gave-Silvio-Berlusconi-his-big-break.html

http://www.lanacion.com.ar/nota.asp?nota_id=1229632
"Reprimieron una protesta de estudiantes contra Chávez"
-La Naciòn (Argentina)- (5/2/2010)

http://italiadallestero.info/archives/8878
"L'Italia è decisa ad estendere la normativa televisiva ai video sul web"
-Italiadall'estero- (3/2/2010)
Articolo originale: -Wall street journal- (a pagamento)

http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE61601920100207
"Ucraina vota per nuovo presidente tra tensioni"
-Reuters- (7/2/2010)

http://it.euronews.net/2010/02/07/costa-rica-elezioni-storiche-potrebbe-vincere-per-la-prima-volta-una-donna/
"Costa Rica, elezioni storiche. Potrebbe vincere per la prima volta una donna" -EuroNews- (7/2/2010)

http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/166905
"L'Iran al contrattacco su Berlusconi: "Servigi ai suoi padroni israeliani""
-UnioneSarda- (5/2/2010)

-POLITICA

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2010/02/07/visualizza_new.html_1681389959.html
"Casini, Idv è macigno su qualsiasi alternativa credibile" -ANSA- (7/2/2010)

http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2010/02/06/1123782-moriro_opposizione.shtml?refresh_ce
""Non morirò all'opposizione" e Di Pietro fagocita Bersani" -Il Tempo- (6/2/2010)

http://www.ilgiornale.it/interni/regionali_figli_e_politica_tanti_prima_bossi_jr/04-02-2010/articolo-id=419039-page=0-comments=1
"Regionali, figli e politica: tanti prima di Bossi jr"
-IlGiornale- (4/2/2010)

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/02/Vendola-Polverini-nucleare.shtml?uuid=c94049ec-11be-11df-b2d8-92dd20be9017&DocRulesView=Libero
"Polverini e Vendola a confronto sul nucleare (elettorale)"
-IlSole24Ore- (4/2/2010)

http://www.repubblica.it/politica/2010/02/02/news/bersani_e_le_elezioni_regionali_se_perdo_non_mi_dimetto-2163387/
"Regionali, la sfida di Bersani: "se perdo non mi dimetto"" -LaRepubblica- (2/2/2010
)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/de-magistris-litalia-dei-valori-serve-una-cosa-piu-grande/
"De Magistris: "L'Italia dei valori? Serve una cosa più grande""
-MicroMega- (31/2/2010)

http://www.agoravox.it/Il-PD-propone-il-Crocifisso-in
"Il PD propone il Crocifisso in aula per legge" -Agoràvox- (31/1/2010)

http://www.corriere.it/politica/10_gennaio_31/cazzullo-prodi-sindaco-bologna_b48e4518-0e7a-11df-b3ae-00144f02aabe.shtml
"Bologna, la tentazione di Prodi "mi stanno martellando"" -Corrieredellasera- (31/1/2010)

-SATIRA

http://www.beppegrillo.it//2010/02/grillo_e_la_cena_del_1989/index.html
"Grillo e la cena del 1989" -Beppegrillo.it- (3/2/2010)

-ECONOMIA

http://www.syloslabini.info/online/?page_id=864
"Manifesto per la libertà del pensiero economico" -PaoloSylosLabini.info- (Appello)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/contro-il-pensiero-unico-neoliberista/
"Un manifesto contro il pensiero unico neoliberista" -MicroMega- (4/2/2010)

-LEGALITà e GIUSTIZIA

http://www.annozero.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-34e3db6e-4926-41b6-96ef-07dc49fe1f82-annozero.html?p=0
"Video Annozero, manifestazione antimafia a Caltanisetta" -Rai.tv- (4/2/2010)

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=137548
"Sì della Camera al legittimo impedimento"
-Rainews24- (3/2/2010)

http://notiziegenova.altervista.org/index.php/te-lo-nasondono/690-taormina-si-sbottona--la-verita-su-berlusconi-raccontata-dal-suo-ex-avvocato
"Taormina si sbottona: la verità su Berlusconi raccontata dal suo ex avvocato" -AreaGenova- (30/1/2010)

-IMMIGRAZIONE

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cultura/2010/02/05/visualizza_new.html_1681211065.html
"Immigrazione: a giorni permesso a punti"
-ANSA- (5/2/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/immigrati-e-criminalita-cosa-dicono-i-numeri/
"Immigrati e criminalità, cosa dicono i numeri"
-MicroMega- (4/2/2010)

-POLITICA Regionali, Liguria

http://temi.repubblica.it/micromega-online/pellizzetti-perche-le-risposte-di-burlando-non-convincono/
"Pellizzetti: perchè le risposte di Burlando non convincono" -MicroMega- (30/1/2010)

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2428603&yy=2010&mm=01&dd=29&title=nove_domande_a_burlando
"Nove domande a Burlando" -L'Antefatto- (29/1/2010)

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Alberto Spatola spatolaa@gmail.com on Facebook, Skype, Gtalk, Google Buzz
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mercoledì 3 febbraio 2010

Recen-te-mente (Recensione con la mente) -Il quaderno, Josè Saramago- [1]

Apro col nobel portoghese Josè Saramago questa nuova rubrica in cui tenterò di recensire ogni libro che leggerò, e magari anche qualcuno che ho già letto.
Buona lettura!

Seguite i suoi personaggi, ma non l'autore.
Prima di leggere questo libro sappiate essere critici verso questo quasi novantenne che è lì pronto a travolgerci con la sua penna (ora tastiera) e il suo spirito da ragazzino.
Se vi troverete tra le mani "il quaderno" di Saramago l'idea che avrete, di questo iberico, (sia che abbiate già letto qualcosa di suo o no) è di un rivoluzionario dei tempi andati che ora con la sua saggezza vi presenterà le sue idee con correttezza, attraverso una scrittura appesantita dalle molte idee e dalle frasi infinite, ma scorrevole e piacevole per la fantasia di un abile scrittore sia della prosa che della poesia, sia del reale che del fantastico.
Nulla di più sbagliato.
Tutti coloro che leggeranno il libro in italiano avranno il piacere, ma soprattutto il grande aiuto, di trovare la prefazione di Umberto Eco il quale ha intitolato "Impenitentemente irritato, e tenero" le sue parole introduttive. Con questo titoletto Eco, chissà se consciamente o incosciamente, ci ha dato un ottima chiave di lettura per capire Saramago, o meglio i suoi scritti.
Saramago, a mio parere, nei romanzi presenta sempre i suoi personaggi con una schiettezza stupefacente al punto tale da mettere in risalto le contraddizioni, tutte le sfaccettature della psiche e dalla sotto-psiche, sino ad arrivare allo sconvolgente Uomo duplicato e a dipingere la società, la politica e i personaggi come dei micro-mega ossimori. Anche la raccolta di post del suo blog "Il quaderno" non sfugge a questo Saramaghiano ossimoro.
Mi son dimenticato di dire che "il quaderno" non è che la raccolta dei post del suo blog e se volessi ancor di più incuriosirvi vi racconterei di come l'Einaudi, dopo aver di fatto pubblicato tutti i suoi libri, si sia rifiutata di pubblicare quest'ultimo perché il nobel si permette di criticare il nostro cavaliere e come purtroppo sappiamo anche Einaudi fa parte della piovra berlusconiana. I suoi post partono da una lettera d'amore per la città di Lisbona passando ripetutamente in terra di Palestina per irritarsi con Israele e la sua politica che mira a controllare qualcosa di più necessario del respiro: l'arte. L'arte del popolo palestinese requisendo per esempio gli strumenti musicali al confine, e così questo 88enne, ed ateo militante, si chiede in nome di quale dio possono gli israeliani far queste violenze contro i palestinesi. Il dio vendicativo dell'antico testamento? Sappiate che non esiste. E qui, senza problemi, scorrettamente, ci trasporta su un onda emozionale che rischia di travolgere, non lui, perché lui sa guidare, con la saggezza dei Grandi, il suo ateismo, ma noi. Lui -con l'ironia di chi sa la difficoltà di non credere e lo sgomento che si prova ogni qualvolta si invocano gli dei, queste entità presenti solo nelle persone- ci sbatte in faccia idee del tipo che un mondo fatto da atei sarebbe un mondo più pacifico, interroga senza nessuna ipocrisia i politici e le "chiese" sulla laicità. Chiede a tutte le sinistre del mondo dove sono andate a finire e ammonisce tutti i rivoluzionari dicendo che "l'impazienza è più rivoluzionaria della speranza", si commuove per l'elezione di Obama, ma lo critica ogni volta che lo ritenga giusto, anche se poco opportuno.
Un blogger che condivido anche nelle sue affermazioni più ardite.
Fin qui un Saramago che ci si poteva aspettare, ma il Saramago migliore, e non per un morboso gusto per il gossip, è il Saramago che parla dell'amore per sua moglie Pilar, parla della malattia che lo ha quasi portato alla morte da cui è poi nato il romanzo Il viaggio dell'elefante, un Saramago umano grazie al quale incominci ad intuire come ha potuto raccontare storie come Il vangelo secondo Gesù Cristo, Tutti i nomi o La zattera di pietra.
Leggete, ma non prendetelo come esempio.
Se lui nella sua infinita cultura, cultura in senso lato, scrive sulla pagina infinita d'internet di esser stato in ritardo con un suo amico nel dargli delle foto, se lui ha paura di camminare nei vicoli di Napoli, perché pensa male della camorra, se lui si illude che l'Italia dei Valori possa rispondere al suo interrogativo "che fare con gli italiani?" noi che non abbiamo mai riflettuto sulla differenza tra "guardare e vedere e vedere ed osservare" in quali errori possiamo incappare se ci lasciamo travolgere dalla scorrettezza di Saramago?
Io vi ho messo in guardia: prima di leggerlo ragionate sulla differenza tra guardare, vedere e osservare e quando il nobel portoghese vi darà la sua risposta, con rammarico vedrete che vi mancheranno poche pagine, ma per nulla al mondo le vorrete perdere.

Alberto Spatola