sabato 28 marzo 2015

Identità

In molti, in queste ore, mi stanno scuotendo dal torpore dell'Erasmus con la impertinente domanda "che fai?" o addirittura la svolgono nel modo ben più celebre, ma anche sfibrante (per me), "che fare?" [Что делать?].
Ovviamente non si riferiscono alle vite studentesche in quel di Ljubljana, ma il "che fare?" è in ambito politico e ligure.
So quel che ho detto, che non voterò ciò che è emerso dalle primarie di Gennaio, so che dubbi sul come votare non ne ho, secondo i miei principi e conoscenze, so che mi fa male sentire che l'alternativa che sta nascendo con la "Rete a Sinistra" e con Luca Pastorino viene da alcuni bollati come "arrivismo" o irriconoscenza del "delfino". Quest'ultima cosa è quella che più mi urta, perché so la fantasia e la dedizione che ci ho messo, insieme ad altri, per poter dire che con "Pastorino sono anch'io in Parlamento" per poter dire "Luca Pastorino, il tuo parlamentare".
E, tra parentesi, sono entrambi slogan miei.
Ma orgoglio a parte sono i dubbi il metro del mio pensiero.
Ed è per questo che il titolo del post è identità, perché quando traballano t'interrogano/ quando t'interroghi traballi.
Buon interrogarsi a tutti, ci si vede ad urne chiuse e anche un po' dopo!

Alberto Spatola