mercoledì 24 dicembre 2008

AUGURI

Auguri a tutti gli internauti e non, a tutti i lettori del blog e a chi sta capitando qui per caso...

BUONE FESTE!
SPERANDO CHE IL 2009 
PORTI QUALCOSA 
DI BUONO E DI NUOVO

lunedì 22 dicembre 2008

Ho un sito ragazzi!

Per dieci giorni avrò un sito mica pizza e fichi... solo dieci giorni, poi col cavolo che pago!
Ma nel frattempo mi diverto un po' col web... 
Ciao.

Ecco l'indirizzo del sito: http://spatolaa.sitonline.it/

Alberto Spatola

giovedì 18 dicembre 2008

Il gigante dai piedi di argilla...

Dal Blog di Salvatore Bruno:

-Ho avuto modo di leggere molti commenti lasciati dai ragazzi su www.giovanidemocratici.org e come non essere daccordo?Ragazzi capisco l'amarezza ma questi sono dei "muri di gomma". Non vogliono ragionare, sono molto peggio di "vecchi" politici di lungo corso...Sapete, ad esempio, che saremo chiamati ad approvare un dispositivo... del quale non si sa il contenuto? Se c'è perchè non pubblicarlo?
Sapete che il segretario ha intenzione di far votare un ordine del giorno blindato, intorno al quale dovremo fare "fortino"?
Sapete che il teatro dove siamo stati convocati contiene poco più di 800 posti? Ma non siamo mille?
Sapete che Palermo era stata commissariata per cui non si doveva votare per i delegati ma solo per il segretario, invece si è proceduto alla votazione ugualmente dei delegati? Questi conteranno in assemblea?
Mi domando, se saranno presenti meno di 500 ragazzi l'Assemblea sarà considerata valida? E il numero legale?
E in tutto questo non v'è certezza!!!

Salvatore Bruno-

domenica 7 dicembre 2008

Un anno di Blog!

Un anno di blog! Tra cazzate e battaglie, tra sogni e difficili realtà da mandare giù. L'impegno politico, la scrittura... tutto in questo blog.
Due campagne elettorali, l'ultima una vera e propria battaglia, culminata con un trionfo perché "Quando si spara si spara, non si parla". Non saprei bene come ringraziare tutti coloro che per caso o per curiosità si sono ritrovati tra queste pagine e questi post... Le mie parole rischiano di essere banali... vorrà dire che userò quelle di altri. Riporto tutte "le frasi ogni tanto" che ho scritto in questo anno di spatolaablog, tutte le citazioni, buona lettura.
A presto!

"Considero ancora oggi valido il metodo di lotta di Cristo, che è oggi, quello di Ghandi: la nonviolenza, la mitezza, la persuasione, sono anni che ripeto questo"
PierPaolo Pasolini- "Le belle bandiere" 1960-'65

"Prima pagina, venti notizie, ventuno ingiustizie e lo stato che fa? Si costerna, si indigna, si impegna poi getta la spugna con gran dignità.."
Fabrizio De Andrè "Don Raffaè"

"...Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello..."
Indro Montanelli

"Il bello ci salverà"
Dostoevskij

"dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior"
Fabrizio De Andrè "Via del Campo"

"sii tu il cambiamento che vorresti dal mondo"
Ghandi

«La verità non sta in un solo sogno ma in molti sogni »
(P.P. Pasolini, Il fiore delle Mille e una notte)

“L'uomo è fatto quasi per l'80% di acqua, quindi non c'è da stupirsi se è inquinato”
Carl William Brown

"Parlare oscuramente lo fa ognuno, chiaro pochissimi "
Galilei Galileo

"L'Utopia sta all'orizzonte, mi avvicino di due passi, lei si allontana dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungo mai. Quindi a che serve l'utopia? Serve a questo: a camminare"
Eduardo Galeano

"Onesto è colui che accorda il proprio pensiero alla Verità. Disonesto è colui che accorda la Verità al proprio pensiero."
Proverbio Arabo

"i cattivi esistono perché esistono i buoni; eliminate i buoni e pian piano scompariranno anche i cattivi "
Carl William Brown

"Volli un tetto per ogni famiglia, un pane per ogni bocca, una educazione per ogni cuore, la luce per ogni intelletto."
Bartolomeo Vanzetti

“Lo stato non può processare se stesso”
Leonardo Sciascia

“Ribellarsi è giusto”
Jean-Paul Sartre

"Tutto il male dell'Italia viene dall'anarchia. Ma anche tutto il bene."
Giuseppe Prezzolini

“Immigrati, non lasciatemi solo con gli italiani!”
Anonimo su un muro di caricamento

"Paradiso è un poliziotto inglese, un cuoco francese, un tecnico tedesco, un amante italiano; il tutto organizzato dagli svizzeri. L'Inferno è un cuoco inglese, un tecnico francese, un poliziotto tedesco, un amante svizzero; e l'organizzazione affidata agli italiani"
(John Elliot)

"Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare"
(Paolo Borsellino)

"Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi, è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti."
Umberto Eco

"Una vecchia battuta diceva che in Italia tra riformisti e rivoluzionari non c'è gran differenza: i primi non fanno le riforme, i secondi non fanno le rivoluzioni."
(Fausto Bertinotti)

“... c'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo...”
DeAndrè -il bombarolo-

"La libertà è come l'aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia mancare. Ricordatevi, ogni giorno, che sulla libertà bisogna vigilare, vigilare dando il proprio contributo alla vita politica"
Piero Calamandrei

"Quando si spara si spara, non si parla!"
Ely Walach in Il buono il brutto e il cattivo



Alberto Spatola

lunedì 24 novembre 2008

Genova putroppo un'anomalia

Per non lasciar spazio a dubbi il comunicato stampa di Salvatore fa riferimento alla situazione nazionale, ai dati allarmanti provenienti da molte zone italiane.
Io, e ripeto io, con le mie dita sulla mia tastiera, vorrei raccontarvi l'anomalia genovese, putroppo l'anomalia.
A genova i 527 giovani che hanno votato sono tutti in carne d'ossa potete rintracciarli uno per uno e tutti sono andati al seggio con le loro gambe, con le loro idee. Davanti alle scuole, dalle sedi del P.D., nelle vie della nostra grande-città Genova.
Gli oltre 500 ragazzi sono il frutto di un mese di lavoro di tutti noi, di chi ha appoggiato Fausto, Salvatore, Giulia e Dario, un mese di volantinaggi, tam-tam telefonico, email, cene, merende democratiche e tanta nostra passione. A Genova con queste primarie ci siamo conosciuti tra giovani sparsi nei vari circoli della provincia, legandoci non solo nelle sedi di partito, ma con partite a bowling, cene fuori, aperitivi... Eravamo compagni e siamo diventati amici, e non è un risultato politico perchè continuiamo a chiamarci compagni.
Compagni, grazie di questa esperienza che speriamo continui!
Alberto Spatola

domenica 23 novembre 2008

COMUNICATO STAMPA - PRIMARIE GIOVANI PD: SALVATORE BRUNO DENUNCIA LA POCA TRASPARENZA

post pubblicato in diario, il 23 novembre 2008

Come nella fase preparatoria, anche ad urne chiuse sono evidenti metodi opachi nella gestione di un evento che dovrebbe essere specchio della democrazia che vorremmo realizzata nelle Istituzioni. Lo dobbiamo anche a quei ragazzi che hanno interpretato correttamente questo appuntamento. Invece si continua con comportamenti per niente trasparenti. Sapevamo tutti che l'apparato sosteneva Raciti e che avrebbe vinto. Ma qualcuno dovrà spiegare perché per conoscere la scrutinio di 120.000 voti occorrono più giorni di quanti sono serviti a proclamare Obama. Era così complicato pubblicare i risultati via via che venivano scrutinati? Addirittura giungono notizie di città che ancora non hanno aperto le urne...È quindi legittimo nutrire più di una perplessità su che cosa stia succedendo. Forse i "grandi" che hanno confezionato la vittoria di Raciti devono ottenere il rispetto delle quotine? Mi ostino a voler credere che trasparenza e legalità debbano essere nel DNA del Pd, ma per favore non fatemi sentire come l' "ultimo giapponese"!
Salvatore Bruno
P.S. chi vuole e può lo faccia girare... Leggete il post precedente con i ringraziamenti (siete stati fantastici!!!)

sabato 22 novembre 2008

Risultati (non tutti) e ringraziamenti

Le primarie a Genova sono andate veramente bene al di là dei voti e delle aspettative. Grazie ragazzi!
I dati sono ufficiosi quindi vi do solo le informazioni essenziali.
Salvatore Bruno nel territorio di Genova (la provincia escluso il tigullio) ha vinto con quasi il 60%.
A Sestri P. hanno votato 62 ragazzi, a Voltri 47 e in Valle Stura 30. Sono tra i posti in cui ci sono stati il maggior numero di votanti, ragazzi come voi che hanno scelto di far parte dei giovani democratici.
All'assemblea nazionale sono stato il primo degli eletti tra gli uomini con 122 preferenze, anche gli altri dati, che renderò noti presto sono indicativi del fatto che il nostro lavoro a portato buoni frutti.
E quindi a tutti voi va il mio grazie! Vi vorrei ricordare però che questa è solo la partenza, abbiamo posto le basi, più che solide, per far iniziare qualcosa di veramente nuovo. Questo è un risultato che nemmeno io, dico sinceramente, mi aspettavo, e come saprete sono un ottimista.
Spero di potervi abbracciare uno per uno, ma sapendo che difficilmente riuscirò a far ciò (anche perchè il voto è segreto) vi ringrazio tutti con questo post sperando che in occasioni meno politiche di quelle che ci sono state vi riesca ad incontrare.
P.S. Una bella festa, una cena in una sana trattoria (a Campo ce n'è una fantastica!), o una partita a calcetto ci può stare?

Alberto Spatola

martedì 18 novembre 2008

Invito al voto di Salvatore Bruno

Sono divenuto il braccio informatico di Salvatore, è a Torino senza internet, mi ha chiesto di pubblicare in tutto il globo e oltre questo messaggio. Please fate altrettanto. Ciao Alberto!
18/11/2008
21 novembre, Primarie Giovani PD: Salvatore Bruno candidato alla Segreteria nazionaledi Salvatore BrunoVenerdì 21 novembre finalmente si vota per costruire la giovanile del Partito Democratico! Finalmente dopo tante parole, la parola passa a voi tutti... In questi giorni ho avuto modo di presentarvi un'idea nuova di giovanile di partito, in cui sono protagonisti i territori, in cui l'autonomia dell'organizzazione si attua con la libertà e lo spirito critico dei giovani che la costruiranno e in cui l'agenda politica del PD su alcuni temi come lavoro, scuola, università e diritti civili è dettata da noi giovani...In sintesi vorrei una giovanile ambiziosa in un PD veramente democratico! Questo si può fare solo se vi vuole, io lo voglio e tu?
Cosa si elegge?
- il segretario nazionale
- un'assemblea nazionale
- le assemblee regionali
Chi può votare?
Possono votare tutti coloro che hanno tra i 14 e i 29 anni compresi, basta un euro e un documento.
Dove votare?
Ecco l'elenco dei seggi: clicca qui e poi sulla tua regione nella cartina a sinistra.
Quando votare?
Si vota solo VENERDI' 21 NOVEMBRE dalle ore 9.00 alle ore 23.00
Come votare?
Al seggio saranno presentate tre schede:
- 1 per l'ASSEMBLEA NAZIONALE
Bisogna esprimere la preferenza per una donna e per un uomo
- 1 per l'ASSEMBLEA REGIONALE
Anche qui si dovrà scrivere il nome di una donna e di un uomo
- 1 per il SEGRETARIO NAZIONALE
barrare o scrivere
SALVATORE BRUNO

Per conoscerlo, clicca qui.
per contattarlo:cellulare 3335245088
blog http://www.salva.ilcannocchiale.it/
SCARICA IL VOLANTINO PER SOSTENERE LA CANDIDATURADI SALVATORE BRUNO ALLA SEGRETERIA DEI GIOVANI DEL PD

sabato 15 novembre 2008

PRIMARIE dei GIOVANI DEMOCRATICI - Alberto Spatola

Email mandata a tutto il mio indirizzario giovani:

Andiamo con ordine, molti di quelli che ricevono questa email non mi conoscono e altri non sanno che sono candidato nelle primarie dei giovani democratici e altri ancora non sanno cosa sono le primarie dei giovani... c'è chi pure non sa chi sono, non sa che sono queste primarie e non sa che io sono candidato... Ora esagero!! :-)

Il 21 Novembre dalle 9 alle 23 in tutta Italia ci saranno le primarie dei Giovani Democratici per costituire il movimento giovanile del Partito Democratico. Con queste primarie si elegge:
-Il segretario nazionale (Veltroni dei piccoli)
-Un'assemblea nazionale, che avrà il compito di organizzare la giovanile a livello nazionale
-Un'assemblea regionale, che avrà il compito di organizzare l'attività politica dei giovani in Liguria e nelle altre regioni d'Italia.
IO SONO CANDIDATO ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE.
Chi può votare? Possono votare tutti coloro che hanno tra i 14 e i 29 anni compresi, basta un euro e un documento. L'euro verrà "ricompensato" da una merenda offerta ai votanti nel pomeriggio in pzza PILO.
Dove e Quando votare? I seggi per votare a Sestri saranno tre:
Dalle 11,45 alle 13,15 dai GIARDINI RODARI davanti al LANFRANCONI;
dalle 15 alle 20 in VIA SESTRI da PZZA PILO (a fianco a PZZA BARACCA);
dalle 9 alle 23 dal CIRCOLO PD di Sestri P. in VIA VIGNA 34/2
I seggi nel resto di Genova (provincia):
dalle 9 alle 23 in VIA CIALDINI 15R ARCI di VOLTRI sotto le sede del PD (dietro via Camozzini)
dalle 11,30 alle 13,30 in VIA SPATARO 34 a fiano ALLA SEDE del LICEO GOBETTI SOCIOPSICOPEDAGOGICO
dalle 12,45 alle 14,00 Pzza RIVARA Davanti all'ISTITUTO ABBA (Teglia)
dalle 9 alle 23 in PIAZZA MONTANO SAMPIERDARENA
dalle 16 alle 19 in VIA MANTOVANI dalla FIUMARA
dalle 16 alle 19 in Via BRIN (Metropolitana)
dalle 9 alle 23 dal circolo di RIVAROLO in VIA VEZZANI 7
in orario d'uscita del Classico DORIA
in orario d'uscita dei licei Fermi e Mazzini in VIA ROLANDO
dalle 9 alle 23 dal Circolo di CORNIGLIANO
dalle 9 alle 23 dal Circolo di ROSSIGLIONE
dalle 9 alle 23 dal Circolo di STRUPPA
dalle 9 alle 23 dal Circolo di PONTEDECIMO
Come votare?
Al seggio vi saranno presentate tre schede:
-Una per il SEGRETARIO NAZIONALE... Io appoggio SALVATORE BRUNO si dovrà semplicemente barrare o scrivere il suo nome sulla scheda per il Segretario nazionale (Veltroni dei piccoli).
-Un'altra scheda per L'ASSEMBLEA NAZIONALE... dove io sono candidato. Bisogna esprimere sia la preferenza per una donna che per un uomo... Io voterò così: uomo: Alberto Spatola e donna: Margherita Mereto o Elisabetta Droguet.
-Un'altra scheda vi sarà presentata per votare L'ASSEMBLEA REGIONALE... Io per questa assemblea non appoggio nessuno di preciso ma vi presento una rosa di nomi di persone che hanno dato la loro disponibilità a candidarsi e ad impegnarsi nella futura giovanile dei Giovani Democratici. Anche qui si dovrà scrivere solo il nome di un uomo e di una donna...
donne: Anna Spatola oppure Chiara Guillaro oppure Floriana Borino oppure Simona Benvenuto oppure Daisy Magliano oppure Erika Rapetti uomini: Andrea Mura oppure Giacomo Termine oppure Marco Bello oppure Walter Rapetti oppure Danilo Scotto oppure Paolo Longoni oppure Matteo Milite oppure Lorenzo Pisoni.
Perchè votare?
Per molti di voi che mi conoscono il perchè è l'amicizia, la fiducia reciproca, perchè conoscete la mia voglia di cambiare, di anarchicamente scardinare il sistema. Per altri perchè miei amici vi hanno contattato, vi stanno contattando (stiamo mettendo su una rete molto bella e vivace, anche se faticosa da tenere insieme) dicendovi di questa oppurtunità: LE PRIMARIE DEI GIOVANI DEMOCRATICI.
Queste primarie serviranno per creare un movimento giovanile che non dovrà essere la semplice evoluzione dei movimenti passati ma qualcosa di nuovo, di completamente diverso, qualcosa che sappia rappresentare una fascia d'ètà che va dai 14 ai 29 anni con esigenze diverse: c'è chi lavora, chi studia, chi sta mettendo su famiglia e chi da poco si è staccato dalla tetta della mamma (vedi il sottoscritto). Per far nascere questo "qualcosa" servite tutti voi con le vostre grandi e piccole idee, con la vostra voglia di partecipare e di vivere in un paese diverso, non certo il paese vecchio e brutto, diciamolo pure, sfigato che rappresenta Berlusconi e la destra italiana. Sono dinosauri. Siamo Noi il futuro. Iniziamo dal basso, consapevoli che non si può cambiare il mondo dal mattino alla sera, iniziamo ad "entrare" nel mondo della politica dal basso e dai giovani semplicemente PARTECIPANDO. La mia partecipazione è la mia candidatura, il mio impegno in questo mese di campagna elettorale primaria, la vostra sono tre schede e qualche minuto in un seggio, se volete può essere molto di più, ma iniziamo dalla semplicità di una penna e una scheda per poi lentamente anarchicamente scardinare il sistema.

Un abbraccio a tutti! Forza Ragazzi PARTECIPIAMO!!!

In allegato un volantino che se volete stampare e far girare mi fate un gran piacere.

P.S.: Per essere aggiornati potete consultare il mio blog http://spatolaa.blogspot.com/

--
Alberto Spatola
Il mio blog: http://spatolaa.blogspot.com/

Se non vuoi più ricevere e-mail politiche da spatolaa@gmail.com invia un email con oggetto "Unspatolaa-politica" a spatolaa@gmail.com e verrai cancellato dalla lista, se invece volete consigliarmi amici da inserire nella mailinglist liberi di farlo.

giovedì 6 novembre 2008

Primarie Giovani Dove?

I SEGGI A SESTRI:
-TUTTO IL GIORNO DALLE 9 ALLE 23:
DAL CIRCOLO P.D. DI SESTRI P. IN VIA VIGNA 34/2
-DALLE 16 ALLE 20:
IN VIA SESTRI DA PIAZZA PILO
(A FIANCO A PIAZZA BARACCA)
-DALLE 11,45 ALLE 13,10:
DAI GIARDINI RODARI
(DAVANTI ALLA SCUOLA SECONDARIA L.LANFRANCONI)
I SEGGI NEL RESTO DI GENOVA (PROVINCIA):
-DALLE 9 ALLE 23:
VIA CIALDINI 15R (SOTTO LA SEDE DEL PD DI VOLTRI)
PIAZZA MONTANO (SAMPIERDARENA)
CIRCOLO PD DI RIVAROLO
CIRCOLO PD DI STRUPPA
CIRCOLO PD DI PONTEDECIMO
CIRCOLO PD DI ROSSIGLIONE
-DALLE 12 ALLE 13,30:
VIA SPATARO (DAVANTI AL GOBETTI PEDAGOGICO)
VILLA SPINOLA (DAVANTI AL GOBETTI SOCIALE)
-DALLE 11,30 ALLE 13:
VIA DIAZ (DAVANTI AL CLASSICO DORIA)
-In orario da specificare:
TRA IL LICEO MAZZINI E IL LICEO FERMI
RAGAZZI VOTATE è ARRIVATO IL MOMENTO DI PARTECIPARE!
PORTATE AMICI, CONOSCENTI, PARENTI.
PARTECIPIAMO!!!
Alberto Spatola

martedì 4 novembre 2008

Salvatore Bruno: "Basta!!!"

Pubblico lettera di Salvatore Bruno:
Salvatore Bruno candidato segretario nazionale dei giovani del PD dice "Basta!!!".
"Dopo ripetute sollecitazioni ai soggetti competenti, le persone da me designate nei comitati promotori regionali non vengono convocati in alcune regioni. Questo è grave, soprattutto in una fase delicata come questa in cui i suddetti organismi devono deliberare su questioni molto importanti, i seggi su tutti.
Mi chiedo: perché? Forse devo ritenermi l'unico candidato vero e alternativo alla designazione d'apparato? E quindi, questa mia posizione crea disagio?

Occorre chiarezza subito"
P.S.: Al momento io sono l'unico integrato in un CPR, di quelli segnalati da Salvatore Bruno, questo per la correttezza del CPR Liguria

sabato 1 novembre 2008

Tutto sulle primarie!

IL 21 NOVEMBRE DALLE 9 ALLE 23
SI VOTA PER LE PRIMARIE DEI GIOVANI DEMOCRATICI.
PER LA SEGRETERIA NAZIONALE: SALVATORE BRUNO
PER L'ASSEMBLEA NAZIONALE: uomo: ALBERTO SPATOLA; donna: MARGHERITA MERETO
PER L'ASSEMBLEA REGIONALE: uomo: GIACOMO TERMINE oppure ANDREA MURA oppure ALESSIO CONTI... donna: LE STIAMO CERCANDO!
SI PUò VOTARE SOLO UN UOMO E UNA DONNA PER ASSEMBLEA.
NEL POMERIGGIO DEL 21 NOVEMBRE
CI SARà UN SEGGIO IN VIA SESTRI
E PER TUTTO IL GIORNO
IN VIA VIGNA 34.
PORTATE AMICI, CONOSCENTI, PARENTI
DAI 14 AI 29 ANNI
PER VOTARE CON TUTTA LA VOSTRA FORZA!

venerdì 31 ottobre 2008

SI’ al REFERENDUM contro la riforma Gelmini, senza se e senza ma.

Pubblico una lettera di Salvatore Bruno, candidato alla segreteria nazionale dei giovani democratici, sul referendum abrogativo proposto da Veltroni:
"Che il mondo sia rovesciato sono d’accordo ma certe affermazioni mi lasciano allibito. Giulia Innocenzi: “No al Referendum”.Il partito Radicale ha fatto battaglie referendarie sulle più svariate questioni, a volte temi importanti come l’aborto e il divorzio altre volte su tematiche più discutibili. Insomma hanno utilizzato il Referendum come strumento di battaglia politica.Giulia Innocenzi, radicale non iscritta al PD, ci dice: “Perché anziché promuovere un referendum che nulla può fare, non ci facciamo promotori di un disegno di legge che elimini gli sprechi dell'università e la ricerca, così da non fare ricadere sugli studenti i tagli che comunque verranno effettuati?”Vabbé Giulia abbiamo capito oltre a non essere perfettamente in sintonia con il partito democratico non sei più in sintonia con lo spirito e l’ardore referendario dei compagni radicali.Oppure sei d’accordo con la Riforma Gelmini ed in particolare con il maestro unico? Ancora scuola pubblica o privata? Ritieni che un grembiulino e un voto in condotta ristabiliscono ordine nel sistema formativo italiano?Personalmente ho solo una certezza che sosterrò il Referendum nella speranza che i comitati promotori non siano solo quelli del PD ma possano essere allargati alle associazioni studentesche ed universitarie, a quelle dei genitori e a tutti i partiti che vorranno aderire."

Salvatore Bruno - candidato segretario nazionale PD

martedì 28 ottobre 2008

Dieci righe al partito...


Salvatore, il candidato che appoggio per la segreteria nazionale, mi ha chiesto di scrivere una decina di righe rivolte al Partito Democratico. Non sapevo bene cosa volesse farci, l'ho scoperto stamattina guardando le email: ha messo queste dieci righe sul suo blog http://salva.ilcannocchiale.it e sul blog dei Giovani Democratici http://primariegd.ilcannocchiale.it a lui va il mio grazie e a voi la richiesta di fermarvi ancora poco a leggere:
"Sono Alberto Spatola, ho 16 anni e vi scrivo da Genova, luogo in cui sono candidato per l'assemblea nazionale dei giovani democratici.
Mi candido per avere un partito democratico diverso, un partito che faccia della partecipazione la sua bandiera, un partito che sappia rappresentare l'Italia che vuole cambiare, che vuole essere protagonista nei territori.
Per rappresentare questo paese il P.D. deve saper scendere dalle proprie stanze, riscoprire umilmente la bellezza di far politica e rappresentare chi ha ancora speranza.
Speranza di dare ai giovani un futuro non atipico e precario, speranza di togliere al meridione e a tutto il paese il giogo delle mafie, speranza di arrivare ad una democrazia compiuta, speranza di far sì che non si muoia sul lavoro, speranza in uno sviluppo sostenibile, rinnovabile…
Speranza nel PROGRESSO.
Alberto Spatola"

venerdì 24 ottobre 2008

Stasera tutti a Roma


Stasera partirò per andare a Roma. Andrò alla manifestazione del P.D. per partecipare ad un evento che, speriamo, risveglierà le coscienze di un paese addormentato. E staccandomi per ben un giorno dal mio quartiere vi saluto.
P.S. mancano -28 giorni alle primarie dei giovani del Partito Democratico... aspettatevi aggiornamenti. Nel frattempo vi invito a firmare la petizione Salva l'Italia e la sottoscrizione della mia candidatura all'assemblea nazionale giovanile. Per concordare un incontro (porto io moduli e penna) la mia email è spatolaa@gmail.com.
Per chi avesse un profilo Facebook sono anch'io presente nel mondo facebookiano... studierò come fare un link dal blog al profilo.
Se vedemu.

Alberto Spatola

giovedì 16 ottobre 2008

Ora si inizia!

Facciamo rete! Abbiamo un mese di tempo per portare a votare più giovani possibile.
In Liguria molti hanno visto in Salvatore Bruno una valida alternativa a chi ragiona ancora alla vecchia maniera, a chi non riesce a separarsi dalle logiche di partito.
NON disperdiamoci, Facciamo rete! Creiamo un gruppo di persone che a Genova presenti Salvatore e lo porti al miglior risultato.
Organizziamo volantinaggi, incontri, teniamoci semplicemente informati....
...Incominciamo col far girare le informazioni al nostro interno. Scrivete a spatolaa@gmail.com un email con oggetto "Io sostengo Salvatore Bruno" per ricevere le news di Salvatore e l'elenco delle iniziative a suo sostegno in provincia di Genova.
Vi consiglio di visitare il blog http://salva.ilcannocchiale.it/ in cui Salvatore tiene un diario delle primarie.
A presto.

Alberto Spatola

P.S.: Mi distacco per ora dalla webcam perché mi accorgo d'essere innaturale di fronte a quell'aggeggio.
Molti mi hanno detto che sono particolarmente femminile nel video, e probabilmente è vero, ma loro non sanno l'imbarazzo che si prova di fronte a quel piccolo robottino. Quindi ritorno alla mia cara forma scritta. Userò il video solo se necessario.

mercoledì 15 ottobre 2008

Primarie dei Giovani Democratici, Quando?

IL 21 NOVEMBRE, DALLE 9 ALLE 23,
IN TUTTA ITALIA SI TERRANNO LE PRIMARIE DEI GIOVANI DEMOCRATICI,
QUESTA è LA DATA UFFICIALMENTE UFFICIALE.
PARTECIPIAMO NUMEROSI E OVVIAMENTE... VOTATE ALBERTO SPATOLA, ASSEMBLEA NAZIONALE,
E SALVATORE BRUNO PER LA SEGRETERIA NAZIONALE.
PORTATE DUE AMICI AL SEGGIO, VI ASPETTO.
A PRESTO L'ELENCO DI DOVE SI VOTA...
Alberto Spatola

giovedì 2 ottobre 2008

Salvatore Bruno

Qualche riga sotto ho scritto che il segretario nazionale giovanile può essere appoggiato solo dalla nomenklatura perchè sono richieste troppe firme per chi non ha dietro un'organizzazione.
Non mi rimangio quelle parole, ma non avevo tenuto conto che ci sono organizzazioni ed organizzazioni.
La situazione per ora sembra essere questa:
una giovane radicale (il qual partito radicale, per quanto mi sia personalmente simpatico, non è nel P.D.) si è candidata e il vecchio segretario della sinistra giovanile casualmente si ritrova appoggiato dall'eccezionalmente monolitico partito democratico.
Monolitico o quasi. La solita Bindi spariglia le carte: un giovane, Salvatore Bruno, amico della Bindi, si candida e grazie alla rete dei "democratici, davvero" sta raccogliendo le sue firme per divenir segretario nazionale.
Io appoggierò Salvatore Bruno, e quest'oggi pomeriggio sarò in giro per Sestri a raccogliere firme per la sua candidatura.
Io anticlericale ed ateo che appoggio "un uomo della Bindi"?!
Tranquilli, niente paura, leggete la presentazione di Salvatore Bruno e scoprirete che per fortuna non è un ragazzo tutta chiesa e chirichetti:
"Mi chiamo Salvatore Bruno, ho 26 anni, abito a Carmignano, in provincia di Prato. Vivo con mio padre Giuseppe, operaio nel settore calzaturiero, mia madre Gina, cameriera ai piani in un albergo e mia sorella Valentina, cameriera in un ristorante.
Sono studente universitario alla facoltà di Giurisprudenza a Firenze.
Per la verità sono in fase di preparazione della tesi e spero di laurearmi il prima possibile. I miei interessi di studio riguardano in particolar modo il diritto del lavoro e le relazioni di questo con le normative europee.
Mi sono diplomato come ragioniere all’ITC “P.Dagomari” di Prato dove per due anni consecutivi sono stato rappresentante della “Consulta degli studenti”.
Mi sono iscritto ai DS nel novembre 2005; con altri ragazzi, ho fondato il Circolo di giovani “J. Palach” con lo scopo dichiarato di avvicinare i nostri coetanei alla politica. Da questo piccolo nucleo nel luglio 2007, dopo vent’anni di inattività, è nata la festa dell’Unità di Carmignano e quest’anno la prima festa del Pd.
Sono Consigliere comunale del mio Comune dal maggio 2006 e mi occupo prevalentemente di politiche giovanili. Ad esempio, con alcuni ragazzi del territorio e la collaborazione del competente assessorato, abbiamo creato circa un anno fa il “Forum dei giovani”, un organismo che permette agli under 30 di relazionarsi ed elaborare progetti compatibili con le loro esigenze.
Faccio parte della Direzione provinciale del Pd di Prato e del Direttivo regionale toscano dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani. Contribuire a mantenere viva la memoria e a valorizzare i fondamenti della nostra Repubblica, mi carica di entusiasmo: quella tessera in cui si è qualificati come antifascisti, è per me una punta d’orgoglio.
Ho partecipato attivamente alle primarie del 14 ottobre 2007 sostenendo convintamene la proposta politica e la candidatura di Rosy Bindi. Sono stato eletto costituente nazionale del Pd nella lista “Democratici, davvero.”.
Ho una grande passione per il teatro vernacolare fiorentino: insieme ad un gruppo di amici, abbiamo messo su una compagnia teatrale che porta in giro per la provincia pratese e non solo, testi vernacolari: l’obiettivo è “strappare” alle persone un sorriso, e non sempre dopo una settimana di lavoro e in questa Italia, è così facile.
Salvatore Bruno"

Alberto Spatola

sabato 27 settembre 2008

Concretezza

Perchè concretezza?
Concretezza perchè è da quasi un anno che su questo blog parlo di grandi, medie questioni, quando so benissimo di non poter far nulla per cambiare ciò di cui parlo.
Ora, che ho deciso di candidarmi alle primarie dei giovani del P.D., interrompo un attimo le mie lucubrazioni, i miei pensieri, per parlare del Partito Democratico e di come i giovani possono e dovrebbero cambiarlo.
Il contesto in cui queste primarie avvengono è quello molto disordinato e caotico dell'inizio tesseramento, l'iniziativa Salva l'Italia, e un timido tentativo di risveglio.
Questo ovviamente comporta che avvengano molti errori, voluti e non voluti, nell'organizzazione di ogni cosa. Visto che la sinistra ha la mitica capacità di farsi del male da sola, la prima tessera della storia del P.D. costa non meno di 15€, ma visto che noi genovesi siamo intelligenti abbiamo alzato il limite in Liguria al 20€, e, tenuto conto dei fondi pubblici dati ai partiti, questo limite è molto alto. Senza tener conto dei numerosi pensionati che vorrebbero iscrivirsi e i giovani che 20€ li danno solo ai centri commerciali.
E per quanto riguarda le primarie dei giovani fra poco più di due settimane sarà il 17 e il 18Ottobre e tranne ciò che vi ho detto non si sa ancora nulla, non si sa dove si vota, come e per chi. Però qualcuno già sicuramente sa chi sarà il segretario nazionale dei giovani, il Veltroni dei piccoli, perché le firme richieste per candidarsi a questa carica sono raggiungibili solo da chi è appoggiato dalla nomenklatura di partito.
Questo è inaccetabile, è inaccetabile che queste primarie siano ad uso e consumo dei Dalemi, Fioroni e capicorrente vari, manco si stesse decidendo il presidente degli Usa. Sono loro i veri piccoli da rinchiudere in un asilo con bambole di pezza a forma di poltrona!
Riprendiamoci queste primarie! Io mi son candidato, ora tocca voi, il 17 dalle 10alle18 e il 18 Ottobre dalle 14 a mezzanotte, un solo nome:
Alberto Spatola

giovedì 25 settembre 2008

Mi candido!

Il 17 e il 18 Ottobre ci saranno in tutta Italia le primarie dei giovani del partito democratico. Si eleggerà un segretario nazionale giovanile e circa tremila giovani che saranno in due assemblee: una nazionale, una regionale.
Come sanno coloro che seguono questo blog è da quasi un anno che sono nel Partito Democratico, e la speranza che ripongo in questo nuovo, ormai vecchio, partito mi spinge a lavorare nel circolo territoriale di Sestri Ponente ed ora a candidarmi.
Questa speranza è dovuta al fatto che il P.D., secondo me, sulla carta è il migliore movimento in campo ed è un buon movimento in assoluto. Cioè non è né un partito familiare come l'Italia dei Valori né un unione di amici devoti al messia Grillo. Mi sento più rappresentato da questi due ultimi movimenti, ma è nel P.D. che ho deciso di lottare per cambiare questo paese, perchè è il P.D. ad avere più probabilità di far voltare pagina ad un paese, oserei dire da sempre, immobile. Il problema del nostro partito democratico è la sua classe politica e per questo do il mio piccolo, minimo contributo:
Mi candido!
Il 17Ottobre dalle ore 10 alle ore 18 e il 18 Ottobre dalle ore 14 alle ore 24 in tutta Italia si potrà votare, e per chi ha scelto il mio nome, pardon cognome, in tutti i seggi di Genova potrete mettere nell'urna la scheda con su scritto:
Alberto Spatola.
P.S.: Non è ancora disponobile l'elenco dei vari seggi. Lo pubblicherò appena disponibile.
P.S.2: Se volete ricevere una newsletter da Spatola's blog comunicatelo all'e-mail spatolaa@gmail.com
P.S.3: Mi sento più rappresentanto da DiPietro e Grillo non perchè non credo nel P.D., ma per via della sua classe dirigente.

lunedì 15 settembre 2008

Spatolaa-Wikinews

Come già vi ho scritto, ho pubblicato un articolo su Wikinotizie sulla legge elettorale europea futura. Ne ho scritti altri due, uno non pubblicato l'altro pure per ora.
Pubblico questi ultimi due articoli, prima l'ultimo, e vi invito, vi consiglio di visitare il sito di Wikinotizie.
P.S.: Ho creato per l'occasione la nuova etichetta "spatolaa-wikinews".

L’Enel, le pale eoliche e Gela. Ecco cosa sta succedendo nella città della Trinacria.
A Gela e nei comuni confinanti di Licata e Butera l’Enel, in collaborazione con la MONCADA costruzioni di Agrigento, ha presentato un progetto per la costruzione di un campo eolico off-shore che si situerà a tre miglia dalla costa, circa 5Kilometri, nella zona Sud-Ovest della città. Questo campo sarà il più grande del mediterraneo e nella zona maggiormente sfruttabile per la tecnologia eolica il quale usando torri alte 100metri con una potenza compresa tra i 3 e i 5 Megawatt, potrà produrre 1.150 milioni di chilowattora, cioè energia per 400mila famiglie, e risparmiare 800mila tonnellate di CO2 all’ambiente ed avrà un costo di mezzo miliardo di euro.
Il progetto è già pronto, è già stato sottoposto al ministero dell’ambiente con la richiesta di valutazione dell’impatto ambientale.
Ma il sindaco antimafia di Gela, Rosario Crocetta che vive sotto scorta, esponente dei Comunisti Italiani, dice già che il progetto così presentato non s’ha da fare, non lo fa persuaso, e che anche la sovrintendenza ai beni culturali di Caltanissetta si è espressa contro il nuovo impianto eolico.
La posizione del Sindaco è dovuta dal fatto che questo parco eolico andrebbe ad intaccare l’unica zona ancora intaccata dal petrolchimico, quella sudovest, e in questo modo, ponendo a sole tre miglia dalla costa le pale, Gela diverrebbe una città circondata: a Est il paesaggio è offuscato dal petrolchimico e dai suoi fumi, a Sud-Est ci sono i pozzi di estrazione in mare ed anche un pontile di diversi chilometri e a Nord ci sono altri pozzi di petrolio. L'unico spazio vivibile resterebbe quello di Sud-Ovest. Spazio che la città di Gela sta tentando di riqualificare per il turismo, infatti, il Sindaco di Gela, alla domanda, posta dal quotidiano online I love Sicilia, “Le lanciamo una provocazione, quella di cui parla lei non potrebbe diventare la spiaggia dell'energia sostenibile?” lui risponde così: “Assolutamente no, sarebbe una cosa di cattivo gusto. Abbiamo bisogno di far vedere ai visitatori arance, alberi e magari pale… di fico d’india, non eoliche”. Però un punto d’incontro c’è, infatti l’agguerrito Sindaco sarebbe favorevole a far installare subito le pale se l’impianto aiutassero Gela a liberarsi del petrolchimico, ma questo, nel progetto non è previsto, per la città di Gela non è previsto nessun vantaggio se non la servitù dell’impianto eolico.
Questo No bisogna ovviamente inquadrarlo all’interno della situazione dell’intera città la quale da cinquant’anni si ritrova progetti che si scoprono in seguito inutili o dannosi alla città. Ne sono un esempio le malformazioni neonatali e i numerosi morti dovuti alla centrale petrolchimica. I problemi però non vengono solo dal petrolchimico: interi quartieri sorti nella piana in un contesto in cui le unità abitative (abusive) sono superiori alla domanda abitativa stessa, due palazzetti dello sport a 100 metri l’uno dall’altro ed entrambi ancora per lungo tempo non fruibili dalla popolazione, un parco di Montelungo lasciato all’incuria e puntualmente incendiato nel periodo estivo, un polmone verde che si estende dalla villa Garibaldi al parco archeologico di Caposoprano lasciato all’abbandono e costantemente eroso dalla speculazione edilizia. Tutto questo può far capire come Gela non veda di buon occhio l’impianto eolico di cui non né trarrebbe vantaggi.Nessuno del fronte del no però ripone speranza nel parere negativo della sovraintendenza dei beni culturali, perché molto spesso tali veti sono stati rimossi dai Tribunali Amministrativi Regionali, ma Legambiente Sicilia spera, con un confronto aperto “senza pregiudizi, e nell’interesse generale” tra Eni, Enel amministratori locali e regionali, d’ottenere lo spostamento da 5 a 10 Km del campo eolico e il “baratta mento” tra l’inceneritore di petcoke e l’eolico, cioè Legambiente chiede che si costruisca si l’impianto eolico, ma si rottami il molto inquinante inceneritore. In più l’associazione del cigno dice che da anni invita gli amministratori locali a farsi loro stessi promotori di un progetto di parco eolico off-shore che consorzi i comuni del golfo, visto che investire in progetti eolici o fotovoltaici non comporta alcun rischio ed è un ottimo investimento finanziario e per l’ambiente.
fonti: Corriere di Gela; Corriere della sera; Voce d'Italia; Sostenibile; Atene online; AmbientEnergia; I love Sicilia.

In vista delle europee e delle amministrative le opposizioni si mobilitano.
Berlusconi, stando ai sondaggi, convince, con il suo governo quasi il 60% degli italiani. Ma le opposizioni cercano, con diverse iniziative, di fermare il consenso del cavaliere:
Il partito Democratico con la manifestazione del 25Ottobre e la petizione Salva l’Italia;
L’Italia dei Valori con la raccolta di firme per il referendum abrogativo contro “il lodo Alfano” ed a un raduno, per la raccolta di firme, in piazza Navona l’11Ottobre;
Grillo, che non vede differenze tra lo “psiconano e topo gigio”, lancia le liste civiche, ora unite da un unico simbolo;
L’U.D.C., con il segretario Cesa, nel caso in cui Berlusconi tolga le preferenze alle europee, dice che il loro simbolo comprenderà la scritta “SI PREFERENZE”.
Il P.D. e l’I.d.V
Ormai separati, Veltroni e Di Pietro si guardano da lontano, uno dalla summer school l’altro dall’incontro nazionale dell’I.d.V. a Vasto, ma si rincontreranno il 25 Ottobre alla manifestazione del P.D..
DiPietro da Vasto ha detto chiaramente che: “(...) il 25 Ottobre il partito democratico fa una manifestazione contro le politiche del governo del centro-destra: Noi siamo persone serie, Noi siamo contro questo governo e parteciperemo anche Noi, con le nostre bandiere, siamo persone serie Noi. Noi non diciamo siccome lo fa Di Pietro non ci vado io, come hanno fatto a Piazza Navona loro, Vergogna! (…)” quindi insieme per un giorno, ma solo per non voler “spaccare il popolo del partito democratico” perché così “si perdono le elezioni” come ha detto l’ex PM.
Da canto suo, il segretario del Partito Democratico Veltroni, vuole rilanciare il suo Partito, attaccando indirettamente l’ex alleato con queste parole: “(…) solo noi possiamo essere l’alternativa nuova, seria, razionale, [al governo Berlusconi] che non fa leva sugli umori e sugli istinti, ma sulla speranza. (…)”.
Grillo unisce le liste civiche
Dalla notte grigio topo, nel CEP, ponente genovese, Grillo lancia il suo movimento con tanto di simbolo e primo incontro, usando un linguaggio politico, il primo congresso.
Il simbolo sarà, secondo le dichiarazioni fatte ai giornalisti, una V, quella del V-Day, contornata da cinque stelle e il primo incontro, tra meet up e liste civiche grilline, sarà a gennaio del 2009; prima delle amministrative su cui Grillo punta molto “per un nuovo rinascimento”.
L’Unione di Centro e le preferenze
L’U.D.C., che fonda le sue radici nella democrazia cristiana, partito che aveva tra i suoi massimi dirigenti Andreotti, il quale fu a lungo imbattuto per numero di preferenze, non ci sta a rinunciare alla scelta del candidato.
La tradizione delle preferenze dell’U.D.C. è anche più recente; basta pensare ai moltissimi voti presi da Totò Cuffaro, detto Vasa Vasa, alle europee del 2004. Insomma il partito di Casini, tranne quando ha votato la legge elettorale, poi denominata porcellum, ha sempre impugnato la bandiera delle preferenze e così vuol rifare alle prossime europee. In questo modo il partito centrista si antepone in modo netto al governo del centrodestra divenendo anche lei una delle tante opposizioni.
Fonti:
Secolo XIX Nasce al CEP il partito di Grillo ;
Rainews24 Veltroni:la destra sta rovinando l'Italia;
Virgilio notizie DiPietro sfida PD: Finito tempo annessioni, decidete su Abruzzo;
Ansa UDC, a europee nuovo simbolo con "si preferenze".

Alberto Spatola

giovedì 11 settembre 2008

Manuale per cambiare il P.D.

Tutto ciò che vedrete scritto in questo post ha come unica fonte le mia mente, le mie idee, e lo statuto del P.D.
Come avverranno le future primarie per la segreteria democratica? Molto semplice.
Gli iscritti, al P.D., si incontrano, nei vari circoli, e si da il via alle consultazioni per scegliere, tra diversi candidati, tre persone che verranno poi appoggiati da diverse liste, con ogni probabilità bloccate, per aver la maggioranza nell'assemblea nazionale di mille delegati e poi divenir segretari del Partito Democratico. Semplice, ma vediamo nel dettaglio, e vediamo poi come "cambiare" il P.D..
Ogni 4anni si tengono le primarie per la scelta degli organi nazionali, la prossima entro l'Ottobre 2009. Per primo si presentano i candidati alla segreteria nazionale e, salvo regole più precise, nello statuto non è previsto nessun requisito per candidarsi alle consultazioni degli iscritti.
Si aprono quindi le consultazioni degli iscritti. Vengono selezionati, tra tutti i candidati, tre soli che abbiamo superato almeno il 5% nazionale o il 15% in 5 regioni.
Quindi poi si raccolgono le firme per liste, salvo regole diverse liste bloccate, che porteranno un migliaio di delegati all'assemblea nazionale che a loro volta eleggeranno il segretario. Le liste appoggiano uno dei tre candidati segretari e quindi acquisita la maggioranza nell'assemblea, tramite le primarie, il segretario è eletto. Attenzione il segretario è eletto dalle liste (normalmente le correnti) non dal popolo delle primarie, quindi l'immenso potere del segretario è in mano alle correnti il cui peso è scelto a tavolino all'interno delle liste bloccate.
Questo è ciò che dovrebbe accadere (ed è accaduto il 14 Ottobre) nei piani della nomenclatura: le primarie vengono usate come strumento, leggeremente più moderno, per spartirsi il potere interno. Però con le primarie si può cambiare il P.D...... Ecco come fare.
Lo scoglio più duro da superare, ma neanche tanto è quello di trovare un candidato interno al P.D. che nelle consultazioni riesca facilmente ad arrivare almeno terzo tra gli iscritti. Voi direte chi? Io ho un nome, ma ve lo dico dopo, prima vediamo come cambiare il P.Democratico.
Una volta che il candidato c'è, il ruolo di costui è solo televisivo, propagandistico. Bisogna formare le liste. Si fanno delle pre-primarie. Volendo si possono presentare più liste in appoggio ad un candidato, ma noi, in questa simulazione, facciamo conto che ci sia una lista sola. Si sceglie un giorno per le pre-primarie che deve essere un immensa festa per le strade con i gazebi, si sceglie un simbolo, roba semplice, si trovano un migliaio di candidati in giro per l'Italia (i mille dell'assemblea) e tantissime persone che firmino. Servono molte firme perchè, se le regole sono simili a quelle del 14Ottobre, si farà in modo che richiedendo un alto numero di firme il gioco rimanga solo tra le correnti maggiori. In ogni caso più di 75mila firme non vengono richieste, non è un limite così alto. Unico limite, coloro che si candidano, firmano e votano alle primarie non devono aver tessere di altri partiti. Una volta che ci sono le liste formate bisogna solo aspettare il giorno delle primarie. A quel punto, se il candidato è credibile e la sinistra di P.zza Navona si rivela un po' meno puzza al naso e più disposta a cambiare le cose, avremo cambiato il P.D., non è un'illusione è realmente semplice come l'ho descritto.
Il nome di un possibile candidato interno al P.D.? Ora come ora vedrei bene Nando Dalla Chiesa, in futuro... Alberto Spatola, scherzo :-).
Alberto Spatola

martedì 26 agosto 2008

Regime (2)

Premetto che usando la parola Regime si sbaglia, regime è qualunque forma di stato, sia democratico che no, ma, in mancanza di una parola che descriva ciò che governa l'Italia, Regime è la parola, in my opinion, più corretta. Se vogliamo fare i sofisti pignoli possiamo usare la "R" maiuscola per descrivere la situazione politica, e così farò.
In Italia si sta, si è instaurato un regime. Ma non è di questo di cui voglio parlare e non è di questo di cui si deve parlare. Parlare di questo Regime è un lavoro quotidiano, informare denunciare non deve più essere qualcosa di occasionale ed eccezionale, deve divenir routine: un lento gocciolio sull'argilla su cui poggia i piedi, appunto, il Regime.
Utopia, bella Utopia, ma Utopia.
La routine, di cui prima parlavo, dovrebbe si cercare di trasformare il lento gocciolio in una tempesta, in una cascata, ma non si può aspettare la fine di ogni istituzione come fosse qualcosa di imminente, di scritto nel libro del destino.
Fecero così anche i socialcomunisti, tranne le solite eccezioni, mentre si instaurava il fascismo loro aspettavano, come fosse certa, la rivoluzione, la rivolta del proletariato: e così ci ritrovammo col Duce.
Quindi di cos'è che si dovrebbe parlare? Semplice, continuare con la routine e parlare, discutere e decidere come sconfiggere il Regime.
L'Italia dei Valori dice che l'alternativa è possibile, Il P.D. "Salva l'Italia" Grillo "loro non molleranno mai, noi neppure", ma nessuno dice ed è in grado di dire l'alternativa è ora!
Ci si divide, ognuno cerca di ingrandire il proprio orticello. Grillo lancia le liste civiche, ora le vuole unire, un unico simbolo, Di Pietro raccoglie le firme per il referendum in piena solitudine, senza capire che sarà un'insuccesso, senza capire che mai l'Italia dei Valori potrà arrivare ad essere un partito influente senza capire che non può essere lui solo il leader dell'alternativa possibile. Si percorrono strade parallele, ci si insulta, e poi se non si ha niente di meglio da fare ci si vede al bar di Piazza Navona. Quello mio, verso il movimento di piazza Navona, non è un pregiudizio democratico. Nelle intenzioni degli organizzatori, come si legge nel numero di Micro Mega "il Regime non passerà!", da quella piazza doveva nascere un grande movimento politico: Colombo, a fine manifestazione, doveva dare appuntamento a tutti a Settembre, invece si è saputo solo parlare delle sconce parole della Guzzanti... Se il buongiorno si vede dal mattino! Ma la mia opinione su Piazza Navona lo già espressa: andiamo oltre.
Quel che di cui voglio parlare, prima o poi ci riuscirò, è di come sconfiggere questo Regime, vedere tutte le possibilità che abbiamo davanti e poi guardare quale può essere la più efficace, in modo estremamente machiavellico, ma a fin di bene.
Allora procediamo in maniera matematica:
Obiettivo-Richieste: Far si che l'area progressista del paese abbia la forza e le capacità di poter cambiar l'Italia.
Dati: La destra, ovviamente con le dovute ed ininfluenti eccezioni, è costituita solo da servi di Regime, quindi, se si vuole sfruttare un movimento politico per il nostro obiettivo, bisogna guardare a Sinistra. Possibilità: Il Partito Democratico, L'Italia dei Valori soltanto: "la sinistra arcobaleno" è escludibile perché è un cadavere politico.
Se volgiamo il nostro sguardo al web vediamo solo un movimento politico capace di catalizzare intorno a se abbastanza persone: quello Grillino.
Procediamo con la risoluzione del problema.
Il Partito Democratico: Il P.D. è in gran parte anche lui responsabile dell'attuale Regime e ha una classe dirigente che non promette nulla di meglio di quella destrorsa, ovviamente con le dovute ed ininfluenti eccezioni come la Bindi. Il P.D., però, è l'unico movimento realmente aperto anche se soffocato dall'edera delle fondazioni. Una domanda più una: perché l'area progressista, di cui tanto parlo, non può divenir una corrente che machiavellicamente sfrutti le primarie per cambiare il Partito Democratico? Il Partito Democratico è l'unico movimento sopra citato che fa primarie aperte e di un certo peso, se i 100mila di piazza Navona si candidassero alle primarie democratiche cosa succederebbe?... rispondiamo dopo a queste domande.
l'Italia dei Valori: questo movimento guidato da un solo uomo, certamente molto simpatico, ma privo della capacità di essere un leader in grado di farsi seguire da folle oceaniche, si è distinto in questi anni per la sua moralità, per le sue iniziative. E' all'avanguardia, rispetto alle altre forze partitiche nell'uso del web. Questo partito lascia però molti dubbi a livello locale. Infatti, dove meno si sente il potere centrale di pietrista, come in Liguria, impazzano giovani, piccoli baroni. Altro problema di questo movimento è che è difficilmente colonizzabile ed difficilmente ingrandibile. Potrebbe però essere un comodo strumento momentaneo per inserire nelle istituzioni persone oneste.
Il movimento Grillino: politicamente giovane e poco valutabile. Si pone come obbiettivo politico quello di entrare nei comuni e attuando un programma basato sull'ecologismo e sul "meno", cioè meno consumi, meno spostamenti, etc... e così svuotare i partiti politici dal basso facendo anche si che la democrazia sia diretta. Questo movimento difficilmente è in grado di ingrandirsi particolarmente.
Questi i pro e i contro dei movimenti. Come procedere?
Se guardiamo i soli ideali la scelta tra i tre movimenti è ovvia: Grillo. Non se ne può condividere lo stile, ma è indubbiamente il meglio che propone il panorama politico italiano. Ma come appunto si vedeva nell'analisi precedente ciò che si propone Grillo è difficilmente realizzabile, quindi l'atteggiamento, a mio parere, migliore verso il movimento è quello di appoggiarlo in ogni sua iniziativa, in ogni V-Day, ma di non considerare l'appoggio a Grillo l'unica via per sotterrare questa classe politica. Per quanto riguarda l'I.d.V. sfruttiamola per inserirci nelle istituzioni e basta. Se non si ha l'occasione di far politica attiva e si ha il solo strumento del voto valutiamo volta per volta quale dei tre movimenti votare, non a seconda del nostro umore, ma a seconda delle persone che presenta. In ogni caso il non-voto non porta a nulla ed è sempre valida la logica di far barriera contro le destre.
Quindi la strada è una: inserirsi come un virus nelle istituzioni, continuare con la nostra "routine", appoggiare le iniziative Grilline e tutte quelle che mirano a far cadere il Regime (la prossima è "Salva l'Italia" del P.D.) e... inserirsi nel Partito Democratico, il contenitore ideale per tutti i movimenti della sinistra. Cambiarlo, il P.D., è semplice, basta un leader. Perché, pregiudizi a parte e classe dirigente a parte, non desideravamo tutti il Partito Democratico? Dove è andato a finire il popolo delle primarie? Il P.D. è strutturato (vedi statuto) in maniera che tutto si svolga secondo copione: un leader fantoccio, come si è rivelato Veltroni, si presenta, e poi dietro a gregge tutte le correnti lo svuotano prendendo soltanto loro il timone del partito.
Il gioco è semplice basta divenire una corrente e... nel dettaglio l'operazione "cambia il P.D." ve la presenterò in un prossimo post che intitolerò appunto "Manuale per cambiare il P.D.", per ora posso dirvi solo che ho già iniziato il "gioco".
Qualcuno si vuole unire?
Alberto Spatola

domenica 24 agosto 2008

"SetRai" sotto il tubo catodico

Timbro il biglietto, sono le 6 di mattina nella stazione di Brignole, la cosa più viva sono le televisioncine che hanno ormai colonizzato ogni binario, ogni sottopasso. Il dio denaro colpisce ancora. Finiscono qui le mie riflessioni sui teleschermi in stazione, un leggero torcicollo e il sonno non bruciato in un letto troppo piccolo mi portano soltanto nel binario giusto.
Destinazione Saxa Rubra.
Eccomi in Urbe. Mangio un panino vicino ai Palazzi, mi passa a fianco el Berluska, vorrei dirgli qualcosa, ma so già di che pasta son fatti i suoi gorilla. Il nero alto due metri non ragiona, deve aver imprestato qualche capello al suo padrone e insieme ad un capello gli si è staccato l'unico neurone, il gorilla con la faccia piatta e gialla con l'aria da Killer è un ottimo calcolatore e potrebbe ben capire che se ti passa uno a fianco e dice qualcosa all'unto del televisore non è pericoloso, tanto più se non ha un cavalletto in mano, ma meglio non rischiare. Mi ricordo ancora i circa cento chili del bestione nero sull'alluce già monco e ancora monco in occasione della visita Berlusconiana a Sestri.
Finito il panino, una vera schifezza, vado in quel di Saxa Rubra.
Non vi ho detto ancora cosa ci sono andato a fare. Svelo subito il dilemma, intervista ad un tecnico Rai, mi ha detto che mi vuol svelare alcuni retroscena del duopolio "Set-Rai".
Mi ha detto che avrà una polo azzurra, un cappello e fuma la pipa, si tratta solo di vederlo.
Scovato!
Buongiorno, signor Valter Tavaroli (nome di fantasia)?
Si sono io, dammi del tu, ma non allargarti troppo. Premetto che non voglio farti fare nessuno scoop ragazzino, voglio solo far notare alcune anomalie di casa Rai, e far scaturire un po' di curiosità a chi leggerà l'intervista. E chissà, qualcuno forse si divertirà ad andare un pochino più a fondo... (sorride)... vuoi un sigaro?
Perché no, la pipa era solo per farti riconoscere?
Si si, tranne in rare occasioni non mi stacco mai dal Toscano, per buona pace dei miei polmoni.
Ti occupi del palinsesto e quindi mi saprai sicuramente dirci come si concorda la programmazione tra Rai e Mediaset.
Ufficialmente non viene concordato un bel niente, ognuno è libero di programmare ciò che vuole. Un solo vincolo bisogna comunicare con dieci giorni d'anticipo la programmazione a TV sorrisi e canzoni e quindi in quella sede...
Si concorda il palinsesto.
Si, ma avviene tutto indirettamente. Sorrisi e Canzoni fa da mediatore. Hai mai notato che, a parte il festival di Sanremo, l'unica trasmissione che viene condotta indifferentemente da un conduttore Rai o Mediaset è il Telegatto, appunto organizzato da Tv Sorrisi e Canzoni?
Si ho notato, ma non mi son mai chiesto per quale motivo.
Bè ora lo sai, è lì che avviene l'inciuccio. Se uno fa Tv spazzatura l'altro si adegua, ma non solo per questioni di Auditel, c'è altro.
E l'auditel come è messo?
Vuoi lo scoop... l'auditel è facilmente manipolabile, ma per quanto ne possa sapere le manipolazioni sono ben calcolate, non se ne abusa, e c'è la tendenza a gonfiare i dati, se non mi sfugge niente, non si è mai ridotto l'auditel di un programma per censurarlo o decretarne semplicemente la fine. Sono sempre soldi quelli che vengono, qualsiasi sia il programma. La miglior manipolazione che si possa fare è comunicarli in modo distorto. Un esempio Rockpolitick di Celentano che ha avuto ascolti record, il TgUnico su cosa ha giocato? sul calo d'ascolto tra la prima e la seconda sera, quello è fisiologico lo sanno benissimo tutti, ma è bastato ciò per urlare al flop. Poi il gioco non è riuscito, in quel caso, perché ha avuto picchi di 24milioni di telespettatori, ma è così che funziona.
Non è uno scoop...
Ma è una buona descrizione del sistema.
Lo snodo di tutto sono i telegiornali
Quasi di tutto, il sistema è più complesso, ma saper sfruttare il telegiornale, senza mai sembrare di parte, è essenziale per chi controlla l'informazione. Fede è un dilettante! E' chiaro che nessuno di sinistra, o lì vicino, vede il Tg4, se tu invece ti dai un aria imparziale, ma poi disinformi, è più facile che ti vedano tutti. Anche chi ormai si informa sul web un orecchio al Tg lo butta e inconsciamente n'è influenzato. Sai come si decidono gli spazi degli interventi dei politici nel Tg?
Faccio l'ingenuo: dovrebbero essere divisi proporzionalmente tra i partiti.
Ed è così invece. E' si certamente importante la quantità di tempo che lasci al partito X o al partito Y, ma è bene tenersi buoni tutti e non avvantaggiarli dando più tempo a l'uno o l'altro, quindi ciò che importa realmente e come disponi gli interventi. La tecnica più usata è quella del "panino", quelli del Tg2 sono maestri.
Precisamente consiste in?
Inizia il servizio con l'intervento del partito X, risponde il partito Y e chiude nuovamente il partito X. Il "panino" può sembrare molto sostanzioso, ma anche uno che segue l'intero servizio cosa coglie? coglie che c'è una tale situazione presentata dal P.X., il P.Y. presenta la situazione sotto un altro punto di vista, ma poi il P.X. dice in pratica che sono tutte bagianate e ha ragione lui. Hanno avuto lo stesso tempo, ma il risultato è compromesso, ne esce avvantaggiato il P.X.. Il risultato del "panino" è amplificato se il telespettatore segue distrattamente il Tg, in quel caso la curva dell'attenzione si abbassa vertiginosamente durante la metà del servizio, e il telespettatore così sente solo il P.X. e il Tg si trasforma in una tromba del regime X.
Non sarà l'unico trucco.
Sono infiniti i trucchi. Te ne dico alcuni. Allora, per far sembrare più neutrali gli interventi di alcuni si fa si che il discorso dello speaker continui con l'intervento del politico Pippo, in questo modo il politico Pippo non viene più visto come colui che presenta la situazione in modo parziale, ma come sopra le parti, Bipartisan, questo trucco è molto usato dai Quirinalisti che in questo modo rendono ancor più incisive le parole del Presidente. E' molto sofisticato come sistema ma è micidiale sul pubblico distratto. Cos'altro ti racconto? Ah si, questo è più che importante. "L'happy end", Allora io devo scegliere come montare il Tg, quel giorno il governo ha deciso di risolvere il problema, un attimo che ci penso... il problema dell'immigrazione clandestina, Bene io inizio il telegiornale con immagini di gommoni pieni di immigrati neri, che sono visti più diversi e fanno più paura, intervisti qualche vecchio che si lamenta della presenza di questi extracomunitari che rubano, si drogano, scippano, spacciano, urlano; fin qui ho presentato il problema, poi nel servizio dopo, se mai intervallato da un po' di sport e di belle donne, faccio scandalo col fatto che le istituzioni non intervengono contro questa orda barbarica, ma ecco che interviene il parlamentare di turno, meglio se un uomo alto e non giovane, il quale dice che il governo ha ben presente il problema, anzi la situazione è molto più grave e lui lo sa, lui è lì per dirti che c'è la soluzione e che anzi il parlamento, l'esercito, il governo hanno già deciso di intervenire con misure straordinarie, e ripeto straordinarie. In questi casi l'80% delle parole sono aggettivi o superlativi e così tu vai a dormire tranquillo perché sai che tutto sarà risolto. Come direbbe De Andrè il governo, il Potere "si costerna, s'indigna, s'impegna, poi getta la spugna con gran dignità", ma nessuno verrà mai a sapere che fine ha fatto la spugna. E se la situazione va fuori controllo si cerca un capro espiatorio.
Una domanda, libero di non rispondere, se...
Lo ero già prima libero di non rispondere
Precisavo solo... Come è stato assunto in Rai?
(Sorride) Mio fratello, maggiore, era un politico locale, consigliere comunale e di provincia, un po' P.S.I. e un po' D.C..... Tutti così sono in Rai, la Rai senza politica non sarebbe niente, la politica senza clientela sarebbe nulla, l'Italia senza Rai sarebbe già estinta ed, come si dice sin dalle elementari, invertendo l'ordine degli addendi il risultato non cambia...
Queste sono sue considerazioni personali, c'entrano poco col tubo catodico.
Si, ma è quello che c'è sotto.

Questa intervista è immaginaria, non sono mai stato a Roma e non so se esiste un tecnico Rai che si chiama Valter Tavaroli , però i contenuti non sono di fantasia, compresa la descrizione dei gorilla berlusconiani, la tecnica del "panino" e la comunicazione anticipata a TV Sorrisi e Canzoni del palinsesto. In una parola sola l'intervista è verosimile.

Alberto Spatola

sabato 23 agosto 2008

Società verticale di gente orizzontale

Pubblico un "tema" che è uscito fuori da una spessa coltre di polvere durante la messa in ordine della scrivania.
Questo tema, ben spolverato, l'ho scritto in riferimento ad un estrapolato (belin che parolone) di Fahrenheit 451, e sfruttando l'attualità del libro, in poche parole ho fatto alcune riflessioni sul nostro presente e qualcosa di più... Buona lettura.

"L'appiattimento delle idee, delle discussioni, prive di contenuti, piene di pregiudizio, è tipico di una società che premia il profitto, il prodotto, il lavoro e non la qualità e il tempo libero.
Infatti se guardiamo la nostra società vediamo che abbiamo un sistema socio-economico che non premia anzi contrasta tutto ciò che non produce, come la cultura. Però, a differenza dalle generazioni passate, la tecnica ci aiuta a diffondere il più possibile i libri e le informazioni.
Ed è proprio questo sistema che è denunciato in Fahrenheit 451; l'unica differenza è che in Fahrenheit questo odio verso ciò che è intelligente, ciò che fa usare l'intelletto, è istituzionalizzato, ufficiale, mentre nella nostra società tutto questo è molto più subdolo e nascosto, ed è il modo più efficace: è regola base per un buon "menzioniere" non far capire di dire bugie, altra regola è che: "una bugia detta più volte diviene realtà".
Lo stesso meccanismo che avviene per la cultura, avviene per la formazione delle città: questo sistema ha distrutto la civiltà contadina per sostituirla con l'urbanesimo omologante, in questo il regime democratico è più "efficiente" dei totalitarismi.
Infatti l'omologazione che avviene in Fahrenheit passa attraverso un regime ma non è necessario ciò, perchè infatti, come si può notare nel nostro democratico paese, la lettura è un piacere di pochi, i giornali sono ridotti a una serie di titoli, la musica è solo canzonette.
Ulisse non ci capirebbe niente in questo terzo millennio, lui che è nato per virtute e canoscenze. Come potrebbe concepire un paese in cui il libro più letto è "ho voglia di te" invece dei poemi "Omerici" o chi per lui? Come potrebbe concepire un paese in cui il nuovo modello femminile è Babi invece di Nausicaa?... Dolce e accorta parola parlò: Io mi t'inchino, signora: sei dea o sei mortale?/ Se dea tu sei, di quelli che il cielo vasto possiedono, / Artemide, certo, la figlia del massimo Zeus/ per bellezza e grandezza e figura mi sembri./ Ma se tu sei mortale, di quelli che vivono in terra,/ tre volte beati il padre e la madre sovrana,/ tre volte beati i fratelli: perchè sempre il cuore/ s'intenerisce loro di gioia, in grazia di te,/ quando contemplano un tal boccio muovere a danza./ Ma soprattutto beatissimo in cuore, senza confronto,/ chi soverchiando coi doni, ti porterà a casa sua./ Mai cosa simile ho veduto con gli occhi,/ né uomo, né donna: e riverenza a guardarti mi vince./ In Delo una volta, così, presso l'ara d'Apollo,/ vidi levarsi un fusto nuovo di palma:/ si giunsi anche là; e mi seguiva innumerevole esercito,/ via in cui m'era destino aver tristi pene./ Così, ammirandolo, fui vinto dal fascino/ a lungo, perchè mai crebbe tale pianta da terra,/ come te, donna, ammiro, e sono incantato e ho paura tremenda/ ad abbracciarti i ginocchi: ma duro strazio m'accora(...)
...Chissà se dopo esser stati per anni nell'isola di Ogigia, in questa società, dopo aver attraversato il meditteraneo, ci si scioglieranno anche a noi "i ginocchi" rivedendo terra, e, a quel punto, un dio magnanimo ci punirà buttandoci nella tempesta e noi feriti, nudi, stanchi, vedremo Nausicaa e riscopriremo la bellezza, la rude bellezza di Artemide, per poi andare a sconfiggere i proci rimasti.
chissà..."

Alberto Spatola

Mediaset vs YouTube

domenica 20 luglio 2008

Cosa ci aspetterà alle europee...

Molte volte, per scherzare, dico che di fronte alla bellezza della rete, del web, godo: così è stato la prima volta che ho visto WIKINOTIZIE. Quando per caso ci sono andato a finire mi son detto che prima o poi un articolo lo avrei scritto, così è stato...copio qui il testo apposta abbozzato (ho voluto evitare di essere troppo preciso per far si che si potesse attuare nei miei confronti un vero momento di giornalismo partecipato. Non ho nemmeno guardato le discussioni, mi è venuto difficile perchè lo sento come mio l'articolo, ma mi son fatto violenza e ho imparato la lezione: Le informazioni sono di tutti Noi!) e il testo poi pubblicato su WIKINOTIZIE.
Il testo abbozzato:

"{{data{{subst:#time:j F Y}}{{subst:#time:l}}}}
Il PdL ha presentato una bozza di riforma della legge elettorale europea che modificherà tre punti dell'attuale legge:
Lo sbarramento; il numero di circoscrizioni; le preferenze.
Verrà posto uno sbarramento al 5%, cioè il massimo che consentono i vincoli europei, anche se in realtà il vero sbarramento è intorno al 20%: questo perchè aumentando da 5 a 15 il numero delle circoscrizioni ci sarà uno sbarramento indiretto del 20%. In ogni circoscrizione verranno eletti 5 europarlamentari.
Un'altra modifica però attende la legge elettorale europea, verrà tolta la possibilità agli elettori di porre le loro preferenze sulla scheda visto che, come nelle politiche, ci saranno le liste bloccate preconfenzionate dai partiti prima delle elezioni.
Quest'ultima futura modifica, sempre che venga poi approvata nei vari stap parlamentari, ha confermato l'allarme lanciato dal blog de Italia dei Valori il 29 Maggio col post "[Altre elezioni, altra porcata][http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/politica/altre_elezioni_altra_porcata.php]" e già da ora ha scatenato la furia grillina che ha pubblicato il 20 Luglio il post ["porcellum europeo"][http://www.beppegrillo.it/2008/07/il_porcellum_eu/index.html].
Per ora nessuna reazione dai partiti anche se presumibilmente queste modifiche potrebbero trovare l'appoggio solo del PdL e del PD e non di certo l'appoggio può arrivare dagli altri partiti che verrebbero spazzati via, salvo rivoluzioni elettorali, a parte la Lega che però al massimo riuscirebbe a mandare a Strasburgo solo uno o due suoi rappresentanti.
Il Partito Democratico per ora non ha ancora commentato questa proposta, che verrebbe molto comoda al partito di veltroni perchè, con queste modifiche, riuscirebbe ad avere più di 29 europarlamentari, e in questo modo creerebbe un gruppo parlamentare a sé senza dover far la spinosa scelta tra il P.S.E. e i LiberalDemocratici. Ovviamente per il P.D. è molto difficile giustificare la scelta d'appoggiare questa riforma visto che il suo elettorato mal vedrebbe una legge elettorale europea con la lista bloccata.

{{dìlatua}}

== Fonti ==
Intervista del Tg1 a Italo Bocchino; intervista a Salvi su La Repubblica; Blog dell'Italia dei Valori; Blog di Beppe Grillo; Enciclopedia di Repubblica; fonte del calcolo dello sbarramento indiretto la calcolatrice"


Il testo pubblicato su WIKINOTIZIE:

"Elezioni europee 2009, il PdL presenta la riforma della legge elettorale
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domenica 20 luglio 2008

Il PdL ha presentato una bozza di riforma della legge elettorale europea che modificherà tre punti dell'attuale legge:
La soglia di sbarramento
Il numero di circoscrizioni
Le preferenze esprimibili
Verrà posto uno sbarramento al 5%, cioè il massimo che consentono i vincoli europei, anche se in realtà il vero sbarramento è intorno al 20%: questo perché aumentando da 5 a 15 il numero delle circoscrizioni ci sarà uno sbarramento indiretto del 20%. In ogni circoscrizione verranno eletti 5 europarlamentari.
Un'altra modifica però attende la legge elettorale europea: verrà infatti tolta la possibilità agli elettori di porre le loro preferenze sulla scheda visto che, come nelle politiche, ci saranno le liste bloccate, decise dai partiti prima delle elezioni.
La riforma della legge elettorale per le elezioni dell'Europarlamento consentirebbe dunque, se applicata in tempo, di mandare i cittadini italiani alle urne con il nuovo sistema, nei giorni del 7 e 8 giugno 2009.
Quest'ultima futura modifica, sempre che venga poi approvata nel corso del lungo iter legislativo, sembra confermare l'allarme lanciato dal blog dell'Italia dei Valori il 29 Maggio col post Altre elezioni, altra porcata.
Dure critiche arrivano anche dal diario-online di Beppe Grillo, che proprio quest'oggi (20 luglio, n.d.r.) ha pubblicato il post Porcellum europeo.
Per ora non è giunta nessuna reazione dai partiti anche se presumibilmente queste modifiche potrebbero trovare l'appoggio solo del PdL e del PD e non di certo l'appoggio potrà arrivare dagli altri partiti che verrebbero spazzati via, salvo rivoluzioni elettorali, a parte la Lega Nord che, tenendo come metro di giudizio i risultati ottenuti nelle recenti elezioni politiche del 13 e 14 aprile, riuscirebbe a mandare a Strasburgo solo uno o due suoi rappresentanti.
Il Partito Democratico per ora non ha ancora commentato questa proposta, che verrebbe molto comoda al partito guidato da Walter Veltroni perché, con queste modifiche, riuscirebbe ad avere più di 29 europarlamentari, e in questo modo creerebbe un gruppo parlamentare a sé senza dover fare l'annosa scelta tra il Partito Socialista Europeo e i Liberali, Democratici e Riformatori, scelta che ha più volte smosso le acque all'interno del partito di centro-sinistra: così come la componente ex-DS non vedrebbe bene la scelta di un gruppo centrista all'Europarlamento, i cattolici non gradirebbero essere rappresentati nel PSE. L'IdV, dal canto suo, aderisce già all'ELDR.
Ovviamente per il PD sarà molto difficile giustificare la scelta d'appoggiare questa riforma visto che il suo elettorato mal vedrebbe una legge elettorale europea con la lista bloccata.

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Fonti
«Pdl presenta riforma con sbarramento al 5% per europee» - la Repubblica, 20 luglio 2008"

Uno dei limiti di WIKINOTIZIE è che bisogna esssere in qualunque articolo neutrali, rigorosamente. Un limite per i polemici come me, ma questo è vero giornalismo. Non il giornalismo di regime a cui siamo abituati. E quindi per una volta non commenterò questa notizia e vi lascerò godere la bellezza del web.
Alberto Spatola