sabato 3 luglio 2010

"Rumenta 'N Rock (...e non solo!)" il 9 Luglio a Sestri Ponente

Evento Facebook: http://www.facebook.com/home.php?#!/event.php?eid=137487719595905&ref=ts
Descrizione dell'evento:
Durante i saldi di Via Sestri Ponente Che Balla di Sestri Ponente organizzerà:
Dalle 16 alle 19
faremo laboratorio con i bambini che, con materiale da riciclo, creeranno gadget e installazioni artistiche. Il laboratorio sarà gestito grazie alla collaborazione del negozio "Maga Magò".
Dalle 21 alle 24
Concerto e intermezzi di danza. Suoneranno:
Eufonica! : trio d'archi che suonerà colonne sonore famose;
Reckless Crew : gruppo rock che suonerà cover dei Guns N' Roses, Nirvana, Deep Purple;
I raggi ultra violenti : gruppo che suonerà funky-rock

Ma soprattutto finalmente una serata di divertimento a Sestri Ponente!

Presto nuove informazioni ;)

sabato 19 giugno 2010

L'osservatore Disumano, in ricordo di Josè Saramago

Due giorni fa è morto il premio nobel per la letteratura Josè Saramago, uno scrittore noto ai più, in Italia, per aver attacato, parafrasando le catilinarie, il governo Berlusconi. Le polemiche, oltre ad essere state un caso politico, sono state anche un caso editoriale perché al nobel portoghese non fu concesso di pubblicare il libro "Il quaderno" con la casa editrice Einaudi (di casa Berlusconi) per le critiche al presidente del consiglio: una delle tante metafore, una delle tante immagini, che possono rappresentare l'Italia del conflitto d'interessi.
Non è di Berlusconi che voglio scrivere però, ma di come chi ha avuto la fortuna di poter leggere, anche solo un libro di Saramago, sia rimasto affascinato dalla sua capacità narrativa, dalla sua abilità di inserire nell'inconscio del lettore i suoi personaggi.
La morte di Saramago, per chi lo ha incontrato tra le sue pagine, spero possiate perdonarmi il meccanismo psicologico della proiezione che sto adottando, è qualcosa che ha preso alla sprovvista, perché, abituati al suo materialismo, alla sua schiettezza, al suo voler omaggiare il quotidiano, la persona con le sue debolezze, abituati alla semplicità con cui esprimeva la sua immensa cultura, pur pemettendosi il vezzo di frasi lunghissime, fatte di sole virgole, lo consideravamo immortale.
Lo consideravamo immortale per la veemente umiltà con cui schiaffa le sue certezze e i suoi dubbi, lo consideravamo immortale perché è stato come un padre letterario, un maestro, oserei, di vita, che ha saputo trasmettere con le sue storie più di qualche romanzo o poesia, ma i tanti pezzi che compongono la sua persona, la difficoltà sta nel metterli insieme, il problema è da dove partire.
Si può partire dal suo Portogallo presentato con tutta la sua aretratezza, elevata a richezza, descritta negli anni '80 con "Viaggio in Portogallo", oppure dal suo eccentrico iberismo che lo ha portato a sognare in "Zattera di pietra" un distaccamento di Spagna e Portogallo dal resto dell'Europa, potremmo mettere insieme lo scrittore e l'uomo Saramago con le parole da lui scritte sulla politica nel romanzo "Saggio sulla lucidità", in cui critica aspramente, attraverso la narrazione, la democrazia, o se preferite, come me, potrete considerare Saramago maestro, padre letterario, amico, saggio, per come considera con estrema gentilezza, con un rispetto, ormai introvabile, le donne in ogni suo libro, un amore che nel quotidiano esprimeva verso sua moglie Pilar, e nell'arte dello scrivere, verso ogni donna che ha descritto tra le sue pagine venerandole per la loro semplicità, la loro bellezza, presentadole con le loro mille sfacettature come solo chi non si arrende alla complicatezza femminile sa fare, anzi meglio, perché lui è Saramago.
Tra i tanti punti di vista da cui procedere, per mettere insieme il mosaico letterario e umano del nobel Saramago, L'osservatore romano ha ben pensato di iniziare dalle due tessere più visibili, ma anche più scontate, banali ed idiote, perché se prese per prime inevitabilmente rendono l'intero percorso difficoltoso, incompleto, non in grado di far cogliere le tante, continue sfumature dello scrittore portoghese: le due tessere dell'ateismo e del comunismo di Saramago.
L'opinionista, nonchè "osservatore", Claudio Toscani si diverte in un percorso storico-letterario, (sarò io che ricerco senza tregua l'originalità, ma un articolo di giornale con un procedimento cronologico è illegibile) in cui rinfaccia con tanta facilità, quanta è la mancanza di riferimenti, "l'onnipotenza (presunta)" e la facilità con cui Saramago, da "populista estremico", sputa sentenze, e nel vaticanamente proporre queste etichettature non si scorda di considerare, per esempio, l'ultima opera dello scrittore "inaccettabile", alla faccia della critica fatta, poche righe prima, al nobel accusandolo di dare giudizi banali sulla non esistenza di dio.
Ma come non volevo prima parlare di Berlusconi, non voglio nemmeno ora limitarmi a far le pulci ad un articolo dettato dalla paura di vedere le certezze, così ben conservate tra la cellulosa de "L'osservatore", messe in dubbio da un uomo geniale e irriverente come è e sarà Saramago. Quel che voglio porre in risalto è la difficoltà di scrivere dopo la scomparsa dell'uomo e dello scrittore portoghese che ha espresso in modo graffiante, sino all'indecorso, l'umanità di ogni suo personaggio, quindi anche di Gesù di Nazareth ne "Il vangelo secondo Gesù Cristo", e invece la disumanità di chi pretestuosamente accusa il nobel di non considerare le stragi del comunismo sovietico, mentre condanna le crociate, questo quando Josè Saramago ha fatto parte di quel gruppo di scrittori latini d'ispirazione marxista che hanno guardato con estremo rispetto a Ernesto Guevara e più recentemente al movimento zapatista, ma si son tenuti ben lontani dal comunismo reale dell'U.R.S.S..
Quale disumanità ha fatto vibrare la penna de "L'osservatore romano" il giorno dopo la morte del nobel portoghese per attacare la persona con l'obliquità di chi si trincera dietro una critica alle opere?
Come è possibile aver così poco rispetto per la scomparsa di una persona, prima ancora che nobel?
Non so che farà la redazione de "L'osservatore" per scolparsi di quella che loro consideraranno la giusta difesa di un dio a costo di qualche pedata all'anima di uno scrittore che crede di non averla, senza capire che la maggior violenza è attribuire a forza un'anima ad un ateo, ma io invece per celebrare Saramago, col mio grezzo ascetismo, frenerò l'impulso di finire l'intera bibliografia di Josè Sousa (reale cognome) in breve tempo, per invece diluire le letture nel tempo finendo con la giusta meditazione il mosaico del nobel seguendo, probabilmente sino all'ultimo, la tessera, ormai introvabile, del rispetto verso le donne.

Alberto Spatola

lunedì 31 maggio 2010

Bolettino parocchiale N.S. Assunta: "La prossima cometa"

Il rapporto con il denaro, e in generale con l'economia, ha condizionato il cristianesimo sin dalla sua nascita.
Nella mangiatoia di Betlemme, con i doni dei pastori e dei re magi; con la cacciata dei mercanti dal tempio, con la nascita delle prime comunità cristiane, nei conventi, con le spedizioni crociate, infine con le indulgenze e via via sino ad arrivare ai nostri giorni.
Da questo breve elenco già si capisce come, nel corso di 2000 anni, questo rapporto tra denaro e cristianesimo sia mutato a volte a favore di un cristianesimo delle origini e altre in cui mammona, la voglia di ricchezza, ha avuto il sopravvento sulla solidarietà.
Quel che però in 2000 anni non è mai capitato è fare i conti con una economia in grado di divorare un intero pianeta a suon di inquinamento e creare disuguaglianze globali. A differenza di quando si è colonizzata l'America latina la Chiesa non è più in grado di condizionare la società come quando evangelizzava gli indios affiancando le violenze dei conquistadores.
Le sfide che si presentano adesso sono diverse e per superarle serve lo sforzo dell'intera società, non basta più quindi il semplice interesse della comunità cattolica: le povertà si nascondono nelle periferie delle città, in piccole aziende che falliscono, nelle favelas del mondo, in contadini indiani che devono lottare contro le multinazionali, le quali sottraggono loro l'acqua e coltivano prodotti geneticamente modificati, nei villaggi africani sfiancati dalle guerre e dall'occidente, che costruisce dighe per energia elettrica sottraendola all'irrigazione.
Finché la nostra mentalità sarà oscurata dal nero del petrolio, non riusciremo di certo a cambiare questo stato di cose, che rischia di soffocare l'intero pianeta con i suoi miliardi di abitanti. Non sarà probabilmente una nuova stella cometa a farci capire quale strada bisogna intraprendere per poter uscire da questo vicolo cieco, sarà invece la scienza dei re magi e la semplicità dei pastori che ci farà riscoprire il piacere di donare anziché produrre a scapito del prossimo.

Alberto Spatola

venerdì 14 maggio 2010

Recen-te-mente (Recensione con la mente) -La casa degli spiriti, Isabel Allende- [3]

Quando avrete finito di leggere "La casa degli spiriti", e lo riporrete nella vostra libreria, vi accorgerete che sarà uno dei libri più rovinati, perché, nell'arco di tempo in cui lo avete letto, lo avrete portato con voi d'ovunque, cercando d'essere guidati dagli spiriti, reali e non, che si nascondono tra l'inchiostro.
Appena sarà tra gli altri tomi, i diversi personaggi che vagano per le case e le pagine, ti lascieranno la loro esperienza di vita e di Cile: starà così al lettore decidere se cercare di risvegliare i personaggi o se farli giacere nella propria mente.
Probabilmente qualche regista deve aver provato a risvegliare gli spiriti di questo romanzo su una pellicola cinematografica, ma si stupirebbe nel scoprire che un architetto potrebbe meglio rappresentare questa saga sudamericana tra il reale e il fantastico, la storia e la quotidianità.
Solo un architetto, o meglio un'architetta, potrebbe seguire l'avvicendarsi delle vicissitudini della famiglia Trueba nata dal sudore del padre Esteban, pragmatico e scorbutico, e dalla naturalezza con cui la madre Clara tratta spiriti e persone; solo un'architetta, che dev'essere però in grado di costruire palazzi imponenti e maestosi, come vuol essere questa famiglia, ma di costruirli in fretta perché in qualunque momento questi palazzi potrebbero essere abbattuti dai frequenti terremoti all'interno della famiglia e del paese sconvolto spesso da frequenti scosse naturali o sociali.
Nel libro sono numerosi gli esempi di come l'architettura possa simboleggiare le tante storie che si intrecciano in maniera così fitta da dover usare uno scalpello, piuttosto che un telaio, per dipanarle: la casa delle Tre Marie, tenuta agreste della famiglia, le case di mattoni dei contadini, il palazzo del Presidente, abbattuto dalle forze armate pronte a far cadere quel governo di centro-sinistra così odiato da Washington, e poi la casa dell'angolo, dove vengono narrate la maggior parte delle storie di questo romanzo.
La casa dell'angolo si presenta come una casa ricca, di stile britannico, ordinata con un ampio cortile centrale, ma i corridoi, la cantina, le gabbie dei volatili che vengono in seguito svuotate, le stanze sul retro nascondono le vite tormentate di questi personaggi che sono frutto soprattutto della polvere che il nostro scalpello solleva scuotendo le storie che hanno attraversato il Cile nel secolo raccontato da Isabel Allende attraverso i sorrisi, le bastonate, la fame, di cibo e di libertà, le superstizioni: le scaglie che vengono lasciate dallo scalpello di una storia appasionante.
Infine, ma non meno importanti, per la casa vagano gli spiriti che assecondano le paure e il coraggio di questa costruzione che ci sembra di attraversare guidati dalla penna dell'autrice, ovviamente sotto forma di spiriti, e lasciatemi azzardare dicendo che gli spiriti sentiti dalla famiglia Trueba non sono nient'altro che i lettori , i quali vorrebbero entrare in questo magnifico palazzo che è "La casa degli spiriti".

Alberto Spatola

mercoledì 12 maggio 2010

Poesiola: "Cane in cattedra"








Se ne le carceri statunitensi ti fossi recato
qualche italiano lo avresti trovato
intento a scontar la pena di qualche coltello presto sfoderato
ma ancor di più la sua colpa fu da Genova di partire
con cartone e poche lire
quelle palanche che un italiano ha rubato Sottoripa nel '993
ad un VuCumprà del Senegal che haimè
la polizia considerò ladro di sè.
A quanto pare
la nostra Storia insegna da cane.

Alberto Spatola

lunedì 3 maggio 2010

Primo Maggio









Testo da cui è stata estrapolata una mia intervista al Corriere di Sestri:


Il primo Maggio è da tutti considerata "la Festa dei lavoratori", ma adesso più che mai è necessario ridargli il significato iniziale: una data simbolo per ricordare la storica lotta ambientata nelle città industriali degli U.S.A. negli anni '80 dell''800.
In quegli anni si è versato il sangue degli operai di Chicago, con quelle morti iniziarono i primi scioperi per le otto ore lavorative. Quelle battaglie operaie erano spesso capeggiate da sindacalisti italiani, migrati per il lavoro come coloro che oggi respingiamo; questo ci deve far riflette sull'importanza di questa "festa dei lavoratori", perché sarebbe bene ripartire dal ricordo di quel movimento, per riscattare i tanti diritti, dei lavoratori e non solo, calpestati in questi anni.
Se per ricordare la resistenza si è soliti andare sulle montagne, per celebrare il 1 Maggio si dovrebbe andare nelle fabbriche: dove si è costruito un senso di comunità che non va perso.

Alberto Spatola

martedì 13 aprile 2010

Il Di Pietro e l'acqua pubblica








Di Pietro e l'Italia dei Valori in questi giorni stanno lanciando un referendum per abrogare, di fatto, il decreto Ronchi che prevede l'obbligatorietà per i comuni di privatizzare almeno il 30% della propria rete idrica.
Fin qui nulla di sconvolgente, anzi un'azione lodevole che si inserisce nel contesto delle diverse campagne referendarie portate avanti dall'ex PM, viste però da più parti prive di contenuti, ma fatte solo per acchiappare i voti di quell'elettorato d'opinione disorientato dalla mancanza di una sinistra seria.
Anche nel caso “dell'acqua” si può notare l'uso elettorale dell'I.d.V.: la campagna referendaria sull'acqua è da mesi che è portata avanti dai comitati per l'acqua pubblica, i quali propongono il totale controllo della rete idrica da parte dei comuni, mentre Di Pietro, col “suo” referendum, otterrebbe il solo azzeramento del decreto Ronchi.
Di Pietro da quando è sceso in politica, a detta dei comitati, non ha mai prestato orecchio alle rivendicazioni dei cittadini i cui comuni hanno donato l'acqua ai privati -come ad Aprilia (in Lazio) dove hanno visto nel giro di un anno aumentare la propria bolletta del 68,25%- eppure ora si arma di carta e penna per raccogliere firme spaccando il fronte referendario.
Per di più, se passasse il testo proposto dall'I.d.V., i comuni manterrebbero la possibilità di cedere anche il 100% della loro acqua ai privati. Si eliminerebbe la sola obbligatorietà.
Così in questi mesi ci ritroveremo con diversi banchetti sullo stesso argomento sparsi per le piazze italiane, da una parte l'Italia dei Valori, dall'altra i comitati sorti negli anni, i meet up grillini, Sinistra Ecologia Libertà con Nichi Vendola, La Federazione della Sinistra, e sarà ovvia confusione per chi vuol difendere un bene vitale come l'acqua e nulla più.
Sono tre le prospettive in seguito alla raccolta delle firme da parte dei due fronti:
1. Nessuno dei due referendum raccoglie le firme necessarie (rimane in vigore il decreto Ronchi e l'obbligatorietà per i comuni di privatizzare un terzo dell'acqua);
2. Solo uno dei due raccoglie le firme necessarie (abbiamo già descritto le differenze) così si voterà seguendo il sistema del referendum abrogativo che prevede il superamento del quorum (50%+1);
3. Entrambi raccolgono le firme necessarie, ed essendo sulla stessa materia, la cassazione chiederà di mediare tra i due quesiti; in questo caso si dovrà scendere a patti tra “il Di Pietro e l'acqua pubblica” per poi sperare nel superamento del quorum nelle urne.
Quest'uso mediatico e strumentale del referendum, soprattutto su una materia di vitale importanza come l'acqua, sta suscitando non pochi malumori tra coloro che da anni seguono queste battaglie e si ritrovano a dover lottare con i pochi mezzi a disposizione e l'incredibile gap di una visibilità su TV e giornali pari a zero.
“Di Pietro ancora una volta ha dimostrato quanto sia l'uomo sbagliato, nel posto sbagliato, ma che sa approfittare del vuoto nel centrosinistra per prendere voti e posti.”
Si può semplificare così il sentimento generale verso l'ex magistrato da parte di un mondo che non gli è certo lontano, ma che lui vuole usare anziché rappresentare.


Alberto Spatola

sabato 10 aprile 2010

SpatolaaN.S.AC. continua... "Cittadini, svegliamoci!"


SpatolaaN.S.AC. continua ma sotto nuova forma, periodicamente sul blog vi informerò sugli svilluppi della pagina Facebook "Cittadini, svegliamoci!", pagina che abbiamo creato per far accedere il numero più ampio di persone alle notizie che venivano prima "Scelte A Caso" dalla SpatolaaN.S.AC. (Notizie Scelte A Caso).
La pagina è visitabile da tutti a questo link:
http://www.facebook.com/#!/pages/Cittadini-svegliamoci/361783992083?ref=ts
Oppure potete tenervi aggiornati attraverso gli RSS:
http://www.facebook.com/feeds/share_posts.php?id=361783992083&viewer=1530885641&key=cbbd1a250f&format=rss20
--
Alberto Spatola spatolaa@gmail.com on Facebook, Skype, Gtalk, Google Buzz
Blog: spatolaa.blogspot.com
Per cancellarti dalla newsletter rispondi a questa email a spatolaa@gmail.com facendone richiesta.

martedì 6 aprile 2010

L'anticlimax che serve al globo


In questi ultimi mesi abbiamo visto una schizofrenica serie di riunioni internazionale dall'agenda estremamente trasversale: non si è più discusso dell'ombelico dei grandi del pianeta, ma dei temi globali che stanno sconvolgendo tutti i paesi.
Questo è stato probabilmente il frutto della nuova guida alla Casa Bianca che ha chiuso con la politica, perdonatemi l'immediatezza, imperialista di Bush per passare al tanto agognato multipolarismo che però, alla prova dei fatti sta arracando tra le nazioni che non si ritrovano in questo futuribile nuovo ordine globale.
Gli U.S. stanno seguendo un climax di coinvolgimento degli altri paesi, dal G2 all'assemblea di Copenhaghen, mentre il mondo i giovani in primis, stanno seguendo un "anticlimax Glocale": sempre più le iniziative, i cambiamenti partono dal "locale" per sconvolgere attraverso il propulsore di internet, l'intera globalità.
Quando la delegazione statunitense andò a Pechino, i media di mezzo mondo salutarono con favore, come se avessero riacquisito una nuova sicurezza, il G2 che si andava profilando e che molti auspicavano essere la nuova guida del pianeta.
Ora questo tandem planetario sta perdendo pezzi e torna ad essere due ciclisti che si danno battaglia tra le curve delle montagne del III millennio.
I due grandi sono falliti sui diritti umani, pretesto nasconde spesso attriti meno confessabili, in questo caso il dilemma dei potenti che si chiedono se è più utile una democrazia (U.S.A.) o una dittatura "efficente" (Cina).
Cina e Stati Uniti, sono caduti nella rete di internet: le multinazionali del virtuale, Google, Yahoo!, Skype (tutte made in U.S.) si stanno confrontando sul come affrontare il nodo a mandorla del controllo degli utenti visto che la Repubblica popolare vuole controllare il suo popolo, ma il web a questi paternalismi non è abituato.
Il titanico in(s)contro tra Pechino e Washington sta mettendo in crisi anche la sfera religiosa. Si pensi all'umile Dailalama che si ritrova ad essere oggetto di un contendere che sembra esclusivamente politico, ma in realtà è religioso (anche se la differenza è ben poca): che farsene della religione nel nuovo millennio? I cattolici cercano di ecumenizzarsi a suon di Opus dei, i protestanti creano chiese in franchising meglio del McDonald, i Sunniti tentano di lanciare sul mercato il prodotto (fallito in partenza) dei Kamikaze, gli Sciiti cercano di creare l'atomica persiana, gli ebrei, scoperto il piacere di non essere sempre solo oppressi, si accaniscono su Gaza. In questo contesto si inseriscono le affascinanti religioni orientali che stanno già conquistando il debole occidente e che in futuro si adatterano alle menti dell'uomo bianco subendo la stessa trasformazione del culto di Iside 2000 anni fa.
Cosa abbiamo imparato dal G2?
Abbiamo imparato che l'anticlimax di cui ha bisogno il pianeta è fatto di democrazie partecipate e locali in cui i diritti siano coltivati giorno per giorno e non demandati a premier e a parlamenti; dovremmo usare il web come strumento per la realtà e non per cyberguerre tra colossi; dovremmo scoprire una spiritualità interiore e un sano ateismo che spazzi via inutili, anzi dannose caste religiose.
All'Aquila col G8, avendo l'Italia in gestione l'agenda il meeting è stato ben poco produttivo e al di là dello show poco è servito.
Un insegnamento può comunque arrivare dal G8 abbruzzese: i popoli sono ormai assuefatti e non sopportano sfilate in monarchico stile dei premier internazionali. Si è arrivati al punto di considerare demagogiche proposte come fare i "G" tramite videochiamata; l'Italia non ha e probabilmente non ha mai avuto un ruolo internazionale sarebbe quindi un bene rafforzare l'Unione Europea invece di farsi un baffo d'ogni direttiva de l'U.E.
Il percorso Obamiano di politca estera ha incontrato poi il G20 negli Stati Uniti che, letto dagli opinionisti d'ogni dove come la miglior conferma dell'autorevolezza del presidente U.S.A., è stato in realtà una sconfitta ben confenzionata. Di fronte all'incalzante crisi economica i grandi della terra non hanno saputo far nulla di più che dichiararsi intenzionati a sconfiggere i paradisi fiscali.
Il climax dei governi ci vorrebbe sempre più consumatori, sempre più divoratori di questo pianeta, ma con un tocco di eticità in più perché combattiamo i paradisi fiscali; l'anticlimax economico dovrebbe invece basarsi sul "meno", azzerare tutte le teorie economiche e proporre un nuovo sistema di progresso (sociale, umano, etc...) che metta al centro la persona e l'ambiente.
Qualche mese fa in Danimarca, sul campo di battaglia dell'ambiente, si è consumato lo scontro tra il climax e l'anticlimax che fin qui abbiamo prospettato: da una parte i governi che non riuscivano a nascondere le loro impotenza di fronte al global warming, dall'altra migliaia di ambientalisti che chiedono di cambiare il corso del pianeta (non so se seguendo l'anticlimax qui esposto) probabilmente (ognuno di quegli ambientalisti) per inseguire un sogno singolo ma che potrà essere comune o fallire.
Una sola sicurezza ci si può permettere di avere e, parafrasando il titolo di una canzone degli Ska-P, "l'impero cadrà": vedremo cosa ne nascerà dalle macerie.

Alberto Spatola

venerdì 26 marzo 2010

Questa Domenica e Lunedì!


Quando?:

Domenica 28 Marzo dalle h 8,00 alle 22,00 e Lunedì 29 Marzo dalle h 7,00 alle 15,00.

Per cosa?:
Per il rinnovo del Consiglio Regionale ligure e l'elezione del Presidente di Regione.
Il Consiglio è l'organo in cui si discutono e si approvano le leggi regionali, su ogni tema d'interesse (Sanità, ambiente, lavoro, scuola, turismo e non solo) e approva il bilancio proposto dalla giunta.
A differenza del Parlamento, è possibile eleggere i consiglieri col voto di preferenza, i quali possono presentare proposte di legge al Consiglio.
Il Presidente è eletto direttamente dagli elettori e ha il compito di nominare gli assessori che amministreranno la Liguria; inoltre il Presidente rappresenta la Regione, promulga le leggi, definisce e dirige la politica della giunta.

Come si vota?:
Presentandovi presso il seggio di appartenenza con un documento e la tessera elettorale. Basta apporre una croce sul simbolo del partito prescelto ed esprimendo il nome del candidato consigliere a fianco della lista.

Per chi?:
Io sostengo Stefano Bernini, non solo perché di Sestri Ponente, quartiere in cui vivo, ma soprattutto perché negli otto anni in cui ha amministrato il Municipio del MedioPonente genovese ha saputo mettere in atto la politica in cui credo: la politica che è cosciente dei problemi a livello globale e li risolve sul territorio. A fianco dei cittadini, li ascolta e li coinvolge facendoli partecipare alle scelte delle istituzioni, come ha fatto con la Consulta dei Ragazzi, in cui diversi giovani di Cornigliano e Sestri hanno elaborato e portato avanti, con l'aiuto di Bernini, diversi progetti per riqualificare i nostri quartieri.
Sostengo, voterò e vi invito a votare STEFANO BERNINI perché è un politico competente ed onesto, qualità fondamentali, ma ormai rare tra chi fa politica.
Lo voterò perché di sinistra: una sinistra moderna, che sa quanto sia importante difendere il territorio e la sua gente, come ha dimostrato opponendosi all'incerenitore e coinvolgendo i cittadini nella riqualificazione di Cornigliano e nella realizzazione del Parco tecnologico degli Erzelli.
Stefano Bernini è una di quelle persone che dà senso alla mia idea di fare politica con passione.
Per questo spero che anche voi il 28 e il 29 Marzo vogliate barrare il simbolo del Partito Democratico e scriviate a fianco STEFANO BERNINI.


--
Alberto Spatola

domenica 28 febbraio 2010

Poesiola: "Sono incazzato viola"

Di ritorno dalla manifestazione del Popolo Viola genovese contro il "legittimo" impedimento.

Questo governo ci ha deliziato
quando il legittimo impedimento ha approvato.
Il loro maggior impiego
è salvare il sire ego
sperando nella svista della consulta
o che la costituzione sia assunta,
assunta si, ma in nero,
dicendo al mondo intero
che in mezzo al nostro mare
la democrazia va a puttane!
(Pardon, per escort)

Alberto Spatola

sabato 13 febbraio 2010

Recen-te-mente (Recensione con la mente) -La guerra civile fredda, Daniele Luttazzi- [2]

Finito di leggere Il giovane Holden vien voglia di andare a vedere che fine fanno le papere di central park; finito di leggere Gomorra vorresti aggrapparti ad un sacco di noci di cocco, come Papillon, o ad un ben più moderno frigo in una discarica, come Saviano fa nel suo romanzo-denuncia; finito Due di Due scapperesti dalla tua città fatta di inutile rumoroso grigio per scoprire la natura, anarchicamente.
Finita La guerra civile fredda di Daniele Luttazzi invece vien voglia di prendere una pagina bianca e riempirla come pare e piace.
Ovviamente la pagina bianca è metaforica.
La pagina bianca di Luttazzi è la risata, i cui margini sono i muscoli facciali e la mente.
Luttazzi, abilmente, senza compromessi, riempe questo foglio con la sua satira tagliente, fatta di battute a sfondo sessuale, politica e la critica a qualunque preconcetto.
"La guerra civile fredda" è un divertente affresco di questi anni tinteggiato da lontano, da chi, visto il clima da guerra civile fredda, non è potuto essere al centro dei cicloni mediatici, ma al margine, fatto salvo un incursione televisiva su La7 con Decameron.
Come dice lui stesso dopo la censura di Satyricon è tornato con Decameron facendo un programma dieci volte più cattivo. Quando tornerà in televisione sarà dieci volte ancora più cattivo, teniamoci forte.
Aspettando una sua apparizione televisiva leggiamoci questo libro che non fa sconti.
Se volete un Luttazzi cattivo lo avrete, sarà lì ad aspettarvi nei bordi della pagina bianca a stuzzicare i nostri pregiudizi, ma prima di tutto i suoi.
Quel che più colpisce di questo libro è come esce fuori un satiro d'altri tempi (chissà quali...) che non lascia mai nulla al caso, ogni singola lettera del libro nasconde una immensa cultura ed è sempre critico, anche nei suoi confronti, e, nonostante disponga del potentissimo mezzo della risata, non la usa per imporre la sua idea, ma con abilità fuori dal comune tenta in ogni modo, con battute volutamente scandalose, a far ragionare il suo pubblico.
Il monologo si apre con una attenta analisi della situazione politica e a colpi di battute, freddure e immagini dissacranti spiega come non si votino i programmi, le idee di un candidato o di un partito, ma come l'elettorato risponda a logiche emotive e quel che veramente importa è la narrazione, cioè come si raccontato le proprie idee trasformando i parlamentari più in personaggi che politici.
Ovviamente la destra padroneggia "la narrazione" e vince, la sinistra no.
E così snocciola gli elementi fondamentali di una buona storia, analizzando sia quella di Gesù Cristo che su di lui.
E motiva il suo successo per la sua narrazione che si basa su ciò:
"Qual è il mio ostacolo? La censura.
Il mio difetto? Mi incazzo quando mi censurano.
Cosa voglio a tutti i costi? Fare satira senza censura.
Il mio passato? Censurato mille volte.
Cosa mi rende unico? Ho un pisello grosso così!"
Non so cosa nascondano i pantaloni di Lutazzi, ma se volete scoprire cosa rende speciale Daniele Lutazzi non vi resta che leggere "La guerra civile fredda".

Alberto Spatola

giovedì 11 febbraio 2010

SpatolaaN.S.A C. (Notizie Scelte A Caso) N4

Precedente numero: http://spatolaa.blogspot.com/2010/01/spatolaansa-c-notizie-scelte-caso-n3.html
Ho dato vita ad un'altra rubrica sul mio blog: http://spatolaa.blogspot.com/search/label/Recen-te-mente "Recen-te-mente (Recensione con la mente)". Questo il primo numero: http://spatolaa.blogspot.com/2010/02/recen-te-mente-recensione-con-la-mente.html in cui ho recensito "Il quaderno" di Josè Saramago, a breve una recensione su "Guerra civile fredda" di Daniele Luttazzi.

-CURIOSITà

http://www.corriere.it/cultura/10_gennaio_28/salinger-giovaneholden-morto_88c3bc0e-0c38-11df-8679-00144f02aabe.shtml
"Addio Salinger, il suo "giovane Holden" è un simbolo  e un'icona da generazioni" -CorrieredellaSera- (28/1/2010)

http://www.newnotizie.it/2010/02/10/ambasciatore-arabo-annulla-il-suo-matrimonio-con-una-donna-barbuta/
"Ambasciatore arabo annulla il suo matrimonio con una donna barbuta" -NewNotizie- (10/2/2010)

-OPINIONE

http://temi.repubblica.it/micromega-online/flores-darcais-le-speranze-tradite-dal-congresso-idv/
"Flores d'Arcais: Le speranze tradite dal congresso Idv" -MicroMega- (10/2/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/pancho-pardi-l8-per-mille-ai-disoccupati/

"Pancho Pardi: "L'8 per mille ai disoccupati""
-MicroMega- (1/2/2010)

-AMBIENTE

http://www.greenpeace.it/nuclearlifestyle/homepage.html
"Appello antinucleare di Greenpeace" -Greenpeace-

-WEB

http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/02/09/news/gmail_all_attacco_di_facebook_e_twitter_la_posta_di_google_diventa_social-2232982/
"Google presenta Gmail Buzz e lancia l'attacco a Facebook" -La Repubblica- (9/2/2010)

http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/02/05/news/nuovo_facebook-2195804/
"Facebook compie 6 anni, cambia look e fa record di utenti" -La Repubblica- (5/2/2010)

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/27/news/discorsi_duce_i-phone-2088367/
"I nostalgici di Mussolini, record di download in Italia" -LaRepubblica- (27/1/2010)

-POLITICA (caso Campania, candidatura De Luca)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/de-luca-travaglio-lidv-doveva-pensarci-prima/
"De Luca, Travaglio: "L'Idv doveva pensarci prima""
-MicroMega- (7/2/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/de-luca-lidv-e-lacclamazione-barzelletta/
"L'Idv e l'ovazione per De Luca"
-Peter Gomez, MicroMega- (7/2/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/de-magistris-non-mi-candido-in-campania/
"De Magistris: Perchè non mi candido in Campania"
-MicroMega- (4/2/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/flores-darcais-caro-de-magistris-in-campania-adesso-tocca-a-te/
"Flores d'Arcais: Caro De Magistris in Campania adesso tocca a te"
-MicroMega- (3/2/2010)

http://napoli.repubblica.it/dettaglio/Percorso-a-ostacoli-per-De-LucaContrari-Di-Pietro-Prc-Sinistra/1845466
"Percorso ad ostacoli per DeLuca, Contrari Di Pietro, PRC, Sinistra" -LaRepubblica,Napoli- (31/1/2010)
-ESTERI e ITALIA d'oltre confine

http://italiadallestero.info/archives/8901
"Gli investimenti mafiosi "offrirono a Silvio Berlusconi la sua grande opportunità"" -Italiadall'estero- (3/2/2010)
Articolo originale: http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/italy/7140548/Mafia-investment-gave-Silvio-Berlusconi-his-big-break.html

http://www.lanacion.com.ar/nota.asp?nota_id=1229632
"Reprimieron una protesta de estudiantes contra Chávez"
-La Naciòn (Argentina)- (5/2/2010)

http://italiadallestero.info/archives/8878
"L'Italia è decisa ad estendere la normativa televisiva ai video sul web"
-Italiadall'estero- (3/2/2010)
Articolo originale: -Wall street journal- (a pagamento)

http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE61601920100207
"Ucraina vota per nuovo presidente tra tensioni"
-Reuters- (7/2/2010)

http://it.euronews.net/2010/02/07/costa-rica-elezioni-storiche-potrebbe-vincere-per-la-prima-volta-una-donna/
"Costa Rica, elezioni storiche. Potrebbe vincere per la prima volta una donna" -EuroNews- (7/2/2010)

http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/166905
"L'Iran al contrattacco su Berlusconi: "Servigi ai suoi padroni israeliani""
-UnioneSarda- (5/2/2010)

-POLITICA

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2010/02/07/visualizza_new.html_1681389959.html
"Casini, Idv è macigno su qualsiasi alternativa credibile" -ANSA- (7/2/2010)

http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2010/02/06/1123782-moriro_opposizione.shtml?refresh_ce
""Non morirò all'opposizione" e Di Pietro fagocita Bersani" -Il Tempo- (6/2/2010)

http://www.ilgiornale.it/interni/regionali_figli_e_politica_tanti_prima_bossi_jr/04-02-2010/articolo-id=419039-page=0-comments=1
"Regionali, figli e politica: tanti prima di Bossi jr"
-IlGiornale- (4/2/2010)

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/02/Vendola-Polverini-nucleare.shtml?uuid=c94049ec-11be-11df-b2d8-92dd20be9017&DocRulesView=Libero
"Polverini e Vendola a confronto sul nucleare (elettorale)"
-IlSole24Ore- (4/2/2010)

http://www.repubblica.it/politica/2010/02/02/news/bersani_e_le_elezioni_regionali_se_perdo_non_mi_dimetto-2163387/
"Regionali, la sfida di Bersani: "se perdo non mi dimetto"" -LaRepubblica- (2/2/2010
)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/de-magistris-litalia-dei-valori-serve-una-cosa-piu-grande/
"De Magistris: "L'Italia dei valori? Serve una cosa più grande""
-MicroMega- (31/2/2010)

http://www.agoravox.it/Il-PD-propone-il-Crocifisso-in
"Il PD propone il Crocifisso in aula per legge" -Agoràvox- (31/1/2010)

http://www.corriere.it/politica/10_gennaio_31/cazzullo-prodi-sindaco-bologna_b48e4518-0e7a-11df-b3ae-00144f02aabe.shtml
"Bologna, la tentazione di Prodi "mi stanno martellando"" -Corrieredellasera- (31/1/2010)

-SATIRA

http://www.beppegrillo.it//2010/02/grillo_e_la_cena_del_1989/index.html
"Grillo e la cena del 1989" -Beppegrillo.it- (3/2/2010)

-ECONOMIA

http://www.syloslabini.info/online/?page_id=864
"Manifesto per la libertà del pensiero economico" -PaoloSylosLabini.info- (Appello)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/contro-il-pensiero-unico-neoliberista/
"Un manifesto contro il pensiero unico neoliberista" -MicroMega- (4/2/2010)

-LEGALITà e GIUSTIZIA

http://www.annozero.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-34e3db6e-4926-41b6-96ef-07dc49fe1f82-annozero.html?p=0
"Video Annozero, manifestazione antimafia a Caltanisetta" -Rai.tv- (4/2/2010)

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=137548
"Sì della Camera al legittimo impedimento"
-Rainews24- (3/2/2010)

http://notiziegenova.altervista.org/index.php/te-lo-nasondono/690-taormina-si-sbottona--la-verita-su-berlusconi-raccontata-dal-suo-ex-avvocato
"Taormina si sbottona: la verità su Berlusconi raccontata dal suo ex avvocato" -AreaGenova- (30/1/2010)

-IMMIGRAZIONE

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cultura/2010/02/05/visualizza_new.html_1681211065.html
"Immigrazione: a giorni permesso a punti"
-ANSA- (5/2/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/immigrati-e-criminalita-cosa-dicono-i-numeri/
"Immigrati e criminalità, cosa dicono i numeri"
-MicroMega- (4/2/2010)

-POLITICA Regionali, Liguria

http://temi.repubblica.it/micromega-online/pellizzetti-perche-le-risposte-di-burlando-non-convincono/
"Pellizzetti: perchè le risposte di Burlando non convincono" -MicroMega- (30/1/2010)

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2428603&yy=2010&mm=01&dd=29&title=nove_domande_a_burlando
"Nove domande a Burlando" -L'Antefatto- (29/1/2010)

--
Alberto Spatola spatolaa@gmail.com on Facebook, Skype, Gtalk, Google Buzz
Blog: spatolaa.blogspot.com
Per cancellarti dalla newsletter rispondi a questa email a spatolaa@gmail.com facendone richiesta.

mercoledì 3 febbraio 2010

Recen-te-mente (Recensione con la mente) -Il quaderno, Josè Saramago- [1]

Apro col nobel portoghese Josè Saramago questa nuova rubrica in cui tenterò di recensire ogni libro che leggerò, e magari anche qualcuno che ho già letto.
Buona lettura!

Seguite i suoi personaggi, ma non l'autore.
Prima di leggere questo libro sappiate essere critici verso questo quasi novantenne che è lì pronto a travolgerci con la sua penna (ora tastiera) e il suo spirito da ragazzino.
Se vi troverete tra le mani "il quaderno" di Saramago l'idea che avrete, di questo iberico, (sia che abbiate già letto qualcosa di suo o no) è di un rivoluzionario dei tempi andati che ora con la sua saggezza vi presenterà le sue idee con correttezza, attraverso una scrittura appesantita dalle molte idee e dalle frasi infinite, ma scorrevole e piacevole per la fantasia di un abile scrittore sia della prosa che della poesia, sia del reale che del fantastico.
Nulla di più sbagliato.
Tutti coloro che leggeranno il libro in italiano avranno il piacere, ma soprattutto il grande aiuto, di trovare la prefazione di Umberto Eco il quale ha intitolato "Impenitentemente irritato, e tenero" le sue parole introduttive. Con questo titoletto Eco, chissà se consciamente o incosciamente, ci ha dato un ottima chiave di lettura per capire Saramago, o meglio i suoi scritti.
Saramago, a mio parere, nei romanzi presenta sempre i suoi personaggi con una schiettezza stupefacente al punto tale da mettere in risalto le contraddizioni, tutte le sfaccettature della psiche e dalla sotto-psiche, sino ad arrivare allo sconvolgente Uomo duplicato e a dipingere la società, la politica e i personaggi come dei micro-mega ossimori. Anche la raccolta di post del suo blog "Il quaderno" non sfugge a questo Saramaghiano ossimoro.
Mi son dimenticato di dire che "il quaderno" non è che la raccolta dei post del suo blog e se volessi ancor di più incuriosirvi vi racconterei di come l'Einaudi, dopo aver di fatto pubblicato tutti i suoi libri, si sia rifiutata di pubblicare quest'ultimo perché il nobel si permette di criticare il nostro cavaliere e come purtroppo sappiamo anche Einaudi fa parte della piovra berlusconiana. I suoi post partono da una lettera d'amore per la città di Lisbona passando ripetutamente in terra di Palestina per irritarsi con Israele e la sua politica che mira a controllare qualcosa di più necessario del respiro: l'arte. L'arte del popolo palestinese requisendo per esempio gli strumenti musicali al confine, e così questo 88enne, ed ateo militante, si chiede in nome di quale dio possono gli israeliani far queste violenze contro i palestinesi. Il dio vendicativo dell'antico testamento? Sappiate che non esiste. E qui, senza problemi, scorrettamente, ci trasporta su un onda emozionale che rischia di travolgere, non lui, perché lui sa guidare, con la saggezza dei Grandi, il suo ateismo, ma noi. Lui -con l'ironia di chi sa la difficoltà di non credere e lo sgomento che si prova ogni qualvolta si invocano gli dei, queste entità presenti solo nelle persone- ci sbatte in faccia idee del tipo che un mondo fatto da atei sarebbe un mondo più pacifico, interroga senza nessuna ipocrisia i politici e le "chiese" sulla laicità. Chiede a tutte le sinistre del mondo dove sono andate a finire e ammonisce tutti i rivoluzionari dicendo che "l'impazienza è più rivoluzionaria della speranza", si commuove per l'elezione di Obama, ma lo critica ogni volta che lo ritenga giusto, anche se poco opportuno.
Un blogger che condivido anche nelle sue affermazioni più ardite.
Fin qui un Saramago che ci si poteva aspettare, ma il Saramago migliore, e non per un morboso gusto per il gossip, è il Saramago che parla dell'amore per sua moglie Pilar, parla della malattia che lo ha quasi portato alla morte da cui è poi nato il romanzo Il viaggio dell'elefante, un Saramago umano grazie al quale incominci ad intuire come ha potuto raccontare storie come Il vangelo secondo Gesù Cristo, Tutti i nomi o La zattera di pietra.
Leggete, ma non prendetelo come esempio.
Se lui nella sua infinita cultura, cultura in senso lato, scrive sulla pagina infinita d'internet di esser stato in ritardo con un suo amico nel dargli delle foto, se lui ha paura di camminare nei vicoli di Napoli, perché pensa male della camorra, se lui si illude che l'Italia dei Valori possa rispondere al suo interrogativo "che fare con gli italiani?" noi che non abbiamo mai riflettuto sulla differenza tra "guardare e vedere e vedere ed osservare" in quali errori possiamo incappare se ci lasciamo travolgere dalla scorrettezza di Saramago?
Io vi ho messo in guardia: prima di leggerlo ragionate sulla differenza tra guardare, vedere e osservare e quando il nobel portoghese vi darà la sua risposta, con rammarico vedrete che vi mancheranno poche pagine, ma per nulla al mondo le vorrete perdere.

Alberto Spatola

venerdì 29 gennaio 2010

SpatolaaN.S.A C. (Notizie Scelte A Caso) N3

Precedente numero: http://spatolaa.blogspot.com/2010/01/spatolaansa-c-notizie-scelte-caso-n2.html Visto soprattutto il risultato di Vendola in Puglia questa SpatolaaN.S.A C. sarà meno ecclettica e più basata su notizie politiche.
Faccio gli auguri a Don Andrea Parodi che mi ha fatto avere l'idea per la nascita di questa rubrica.
Buona lettura!

-PUGLIA e fenomeno VENDOLA

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2010/27-gennaio-2010/vendola-convince-pd-no-partito-dell-amore-geniale-1602359133178.shtml
"Vendola convince... Intervista a Renzi sindaco di Firenze" -Corriere della sera- (27/1/2010)

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/politica/2010/27-gennaio-2010/monde-vendola-ufo-politico-1602360016818.shtml
"Le Monde: Vendola? un ufo politico" -Corriere del mezzogiorno- (27/1/2010)

http://www.youtube.com/watch?v=qC5HGqdOuTQ
Video. "le prime dichiarazioni di Vendola dopo il risultato delle primarie" -YouTube- (25/1/2010)

http://www.nichivendola.it/sito/mcc/informazione/il-ciclone-finale-di-vendola.html
"Il Ciclone finale di Vendola" -Il Fatto quotidiano, riportato su nichivendola.it- (23/1/2010)

http://www.beppegrillo.it/2010/01/lacqua_pubblica_di_nichi_vendola.html#comments
"l'acqua pubblica di Nichi Vendola" -BeppeGrillo.it- (21/1/2010)

-OPINIONE

http://www.repubblica.it/politica/2010/01/26/news/vendola_sinistra_emozione-2076712/
"Vendola: con me torna a vivere una sinistra che sa emozionare" -Curzio Maltese, La Repubblica- (26/1/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/puglia-umberto-eco-hanno-fatto-la-figura-dei-cioccolatai/
"Umberto Eco: hanno fatto la figura dei cioccolatai" -Umberto Eco, sul PD in Puglia, MicroMega- (26/1/2010)

http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2423924
"Il Massimo del minimo" -Marco Travaglio, Voglioscendere.it- (22/1/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-sfida-di-vendola-e-leutanasia-del-pd/
"La sfida di Vendola e l'eutanasia del PD" -MicroMega- (22/1/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/sonia-alfano-scrive-a-napolitano-ricorda-un-latitante-e-tace-su-mio-padre-morto-per-la-legalita/
"Sonia Alfano scrive a Napolitano: Ricorda un latitante e tace su mio padre, morto per la legalità" -MicroMega- (20/1/2010)

-POLITICA E SANITà (caso Marino)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/bologna-rappresaglia-politica-contro-ignazio-marino-dopo-le-primarie-boicottata-la-sua-attivita-di-chirurgo/
"Bologna, rappresaglia politica contro Ignazio Marino. Dopo le primarie Pd boicottata la sua attività di chirurgo" -MicroMega- (20/1/2010)

http://www.youtube.com/watch?v=Y-SZ-ciEuas
Video. "Marino interviene sulla commistione tra politica e sanità" -Youtube- (20/1/2010)

-SATIRA

http://www.alessandrorobecchi.it/index.php/201001/dramma-dellinfanzia-bocciato-alle-primarie-deve-tornare-allasilo
"Dramma dell'infanzia: bocciato alle primarie deve tornare all'asilo" -Alessandro Robecchi, satira su D'alema- (25/1/2010)

-POLITICA E WEB

http://bracconi.blogautore.repubblica.it/2010/01/24/il-voto-nella-rete/
"Il voto nella rete" -La Repubblica Blog- (24/1/2010)

-GIUSTIZIA MAFIA e LEGALITà

http://temi.repubblica.it/micromega-online/processo-breve-ingroia-eutanasia-della-giustizia/
"Processo breve, Ingroia: Eutanasia della giustizia" -MicroMega- (22/1/2010)

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/23/news/cuffaro_condannato-2049706/
"Talpe Dda, Cuffaro condannato a 7 anni in appello. L'ex governatore ha favorito Cosa Nostra" -La Repubblica- (23/1/2010)

-IMMIGRAZIONE

http://www.sinistraeliberta.eu/comunicati-stampa/rosarno-vendola-stato-andato-a-ripristinare-ordine-mafioso
"Rosarno: Vendola, Stato andato a ripristinare ordine mafioso" -SinistraEcologiaLibertà.eu- (18/1/2010)

http://italiadallestero.info/archives/8733
"I re magi non sono arrivati in Italia" -Italia dall'estero- (8/1/2010)
Articolo originale: http://tp//terramagazine.terra.com.br/interna/0,,OI4192775-EI6789,00.html


-POLITICA

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/01/Bologna-voto-Maroni-Delbono-dimissioni.shtml?uuid=23f096f0-0c31-11df-adf8-8d38f33e66af&DocRulesView=Libero
"Delbono si dimette, si potrebbe votare a Marzo" -IlSole24ore- (28/1/2010)

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2427227&yy=2010&mm=01&dd=27&title=la_polverini_ammette_forse_ho
"La Polverini ammette: forse ho evaso, ma vi querelo lo stesso" -AnteFatto, versione Online de Il Fatto quotidiamo- (27/1/2010)

http://www.repubblica.it/politica/2010/01/26/news/giannini_prodi-2076426/
"Prodi: la gente mi chiede chi comanda nel PD" -La Repubblica- (26/1/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-pd-nello-specchio-dellalta-velocita/
"Il PD nello specchio della TAV" -MicroMega- (26/1/2010)

http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=25874&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=
"Regionali, Tinto Brass si candida nel Lazio e in Veneto: politici litigiosi perché non fanno sesso" -Il Messagero- (22/1/2010)

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201001articoli/51362girata.asp
"Casini minaccia e il PDL si spacca sull'alleanza" -La Stampa- (18/1/2010)

-ESTERI

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201001articoli/51587girata.asp
"Polemiche su Haiti, l'ira di Hillary. Bertolaso: mai criticato l'america" -La Stampa- (25/1/2010)

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/01/23/visualizza_new.html_1676689464.html
"Germania: Lafontaine, via da guida DieLinke" -ANSA- (23/1/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/troppo-di-destra-troppo-di-sinistra/
"Troppo di destra, troppo di sinistra" -MicroMega, un anno dopo l'elezione di Obama- (21/1/2010)

-WEB

http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=11670&numero=907
"Il New York Times online presto a pagamento" -Zeus News- (18/1/2010)


--
Alberto Spatola spatolaa@gmail.com on Facebook, Skype, GTalk
Blog: spatolaa.blogspot.com

domenica 17 gennaio 2010

SpatolaaN.S.A C. (Notizie Scelte A Caso) N2

Per vedere il numero precedente clickate su questo link: http://spatolaa.blogspot.com/2010/01/spatolaansa-c-notizie-scelte-caso-n1.html
Buona lettura!


-POLITICA
http://www.unita.it/news/italia/93796/regionali_puglia_boccia_non_temo_vendola
"Regionali Puglia, Boccia: Non temo Vendola" -L'Unità- (16/1/2010)

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=136886
"Di Pietro: gira un dossier contro di me" -RaiNews 24- (15/1/2010)

http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/163740
"UDC, arrivano Carra e Lusetti fuori dal PD dopo l'ok alla Bonino" -Unione Sarda- (14/1/2010)

http://www.unita.it/news/italia/93668/puglia_verso_primarie_bocciavendola_il_gennaio
"Puglia verso primarie: Boccia-Vendola il 30 gennaio" -L'Unità- (13/1/2010)

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=84846
"Borghezio: la superiorità etnica dei padani è dimostrata dal medagliere olimpico" -RaiNews24- (13/8/2008)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/polverini-e-il-grande-bluff-della-%E2%80%9Csua%E2%80%9D-ugl/
"Polverini e il grande bluff della "sua" UGL " -MicroMega- (8/1/2010)

-ESTERI (e Italia da oltre confine)

http://tvnz.co.nz/world-news/immigrants-riot-in-southern-italy-after-attack-3326508
"Immigrants riot in Italy amid racial unrest" -TVNZ (sito australiano)- (8/1/2010)
Traduzione italiana:
http://italiadallestero.info/archives/8723

http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2010/jan/10/italy-human-rights
"Italy: a country united by racism" -The Guardian- (10/1/2010)
Traduzione italiana:
http://italiadallestero.info/archives/8718

http://www.elpais.com/articulo/internacional/africanos/inician/huida/Rosarno/elpepuint/20100109elpepuint_7/Tes
"Los africanos incian la huida de Rosarno" -El Pais, Miguel Mora- (9/1/2010)
Traduzione italiana:
http://italiadallestero.info/archives/8711

http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/8462916.stm
"Afghan MPs reject many new Karzai cabinet nominees" -BBC News- (16/1/2010)

http://news.bbc.co.uk/2/hi/africa/8461425.stm
"Kenya police shoot hate cleric al-Faisal supporters" -BBC News- (15/1/2010)

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/01/13/visualizza_new.html_1673051148.html
"Haiti, testimonianze dall'inferno" -ANSA- (13/1/2010)

http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/8459372.stm
Video: "Haiti earthquake survivors plead for aid" -BBC News- (14/1/2010)

http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/8455791.stm
"Afghan civilian death rose 14% in 2009, says UN report" -BBC News- (13/1/2010)

-CRONACA ITALIANA

http://temi.repubblica.it/micromega-online/lh1n1-una-truffa-colossale-il-jaccuse-del-responsabile-sanita-del-consiglio-deuropa/
"L'H1N1? Una truffa colossale" -MicroMega- (14/1/2010)

http://milano.repubblica.it/dettaglio/monza-giunta-di-centrodestra-vieta-il-kebab-e-una-potenziale-causa-di-disagio-sociale/1827622
"Monza, giunta di centrodestra vieta il kebab: "è una potenziale causa di disagio sociale" -La Repubblica Milano- (13/1/2010)

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/campania/2010/01/15/visualizza_new.html_1673973679.html
"Spartacus: Cassazione, confermate tutte le condanne." -ANSA- (15/1/2010)

-OPINIONI

http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2418552
"Quello che Maroni non dice -Pino Corrias- (14/1/2010)

http://www.facebook.com/l.php?u=http%253A%252F%252Ftemi.repubblica.it%252Fmicromega-online%252Fle-prossime-sfide-del-popolo-viola%252F&h=3466a1403362d39498efd03ecbc431ad&ref=mf
"30 Gennaio e 6 Marzo, il popolo viola torna a manifestare" -MicroMega- (12/1/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/primo-marzo-2010-sciopero-bianco-contro-il-razzismo/
"Primo Marzo 2010: sciopero bianco contro il razzismo" -MicroMega- (13/1/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/minzolini-e-lelogio-di-berluscraxi/
"Minzolini e l'elogio di BerlusCraxi" -MicroMega- (15/1/2010)

http://www.annozero.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-03ac4ffc-223c-47ab-863c-0cefc2a8c148-annozero.html?p=0
Video: Travaglio ad Annozero (14/1/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-massimo-delloligarchia-se-la-politica-dimentica-la-lezione-morale-dellazionismo/
"Il Massimo dell'oligarchia. Se la politica dimentica la lezione morale dell'azionismo" -MicroMega- (12/1/2010)

-WEB

http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/01/13/news/tra_libert_e_cyberguerra-1932271/
"Tra libertà e cyberguerra" -La Repubblica- (13/1/2010)

-SPORT

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2010/01/15/visualizza_new.html_1673973713.html
"Coppa Africa, Costa d'Avorio avanti" -ANSA- (15/1/2010)

--
Alberto Spatola spatolaa@gmail.com on Facebook, Skype, GTalk
Blog: spatolaa.blogspot.com

martedì 12 gennaio 2010

SpatolaaN.S.A C. (Notizie Scelte A Caso) N1

Con questo post apro la nuova rubrica di Spatola's blog: "SpatolaaN.S.A C."
Iscrivetevi alla newsletter, mandandomi una email all'indirizzo spatolaa@gmail.com, per ricevere, ad intervalli irregolari, notizie su tutti i temi di attualità, cronaca e opinioni, giornali italiani ed esteri, oppure visitate il blog periodicamente e oltre ai miei post troverete le news di SpatolaaN.S.A C (Notizie Scelte A Caso).
Buona lettura!


- POLITICA

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/politica/2010/12-gennaio-2010/vendola-insiste-non-mi-ritiro-meno-che-non-vengo-sconfitto-primarie-1602276614872.shtml
"Vendola insiste: non mi ritiro, a meno che non venga sconfitto alle primarie" -Corriere del Mezzogiorno- (12/1/2010)

http://www.repubblica.it/politica/2010/01/12/news/maltese_puglia-1913155/
"Il tramonto del laboratorio Puglia. La guerra balcanica che scuote il PD" -Curzio Maltese- (12/1/2010)

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201001articoli/51145girata.asp
"Bersani dà il via libera alla Bonino" -La Stampa- (11/1/2010)

http://www.democraticidavvero.it/adon.pl?act=doc&doc=5759
"Bindi: "Primarie in Puglia e in Lazio altrimenti si snatura il PD"" -Democratici Davvero- (9/1/2010)

http://www.ivg.it/2010/01/11/il-sole-24-ore-sondaggio-sui-politici-crollo-del-consenso-per-il-sindaco-berruti-8/12067
"Sondaggio sui politici: calo dei consensi per Burlando" -Il Sole 24 ore- (11/1/2010)

- ESTERI (e Italia da oltre confine)

http://www.economist.com/world/europe/displaystory.cfm?story_id=152
"Shameful Honour" -The Economist- (7/1/2010)
Traduzione italiana:
http://italiadallestero.info/archives/8701

http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/8451784.stm
"US, UK and French soldiers die in Afghanistan attacks" -BBC News- (11/1/2010)

http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/8453570.stm
"Venezuela soldiers shut shops accused of profiteering" -BBC News- (12/1/2010)

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=136737
"Ulster, Robinson si autosospende per sei settimane" -RaiNews24- (11/1/2010)

- CRONACA ITALIANA

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/piemonte/2010/01/09/visualizza_new.html_1652672214.html
"Leader NO TAV, bloccheremo qualsiasi cosa." -ANSA- (9/1/2010)

http://www.unita.it/news/italia/93549/ora_tocca_ai_romeni_lordine_delle_ndrine_via_chi_non_ci_serve
"Ora tocca ai romeni. L'ordine delle 'ndrine: "Via chi non ci serve"" -L'Unità- (11/1/2010)

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/01/eluana-englaro-archiviazione-inchiesta-omicidio-gip-udine.shtml?uuid=1aa38178-fec3-11de-ae14-97650c5af29f&DocRulesView=Libero
"Eluana Englaro: archiviata l'inchiesta per omicidio" -Il Sole 24ore- (11/1/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/e-ora-un-no-mafia-day-a-reggio-calabria/
"E ora un "No mafia day" a Reggio Calabria" -MicroMega- (11/1/2010)

- OPINIONI

http://temi.repubblica.it/micromega-online/fisco-una-controriforma-ottocentesca/
"Fisco, una controriforma ottocentesca" -MicroMega- (11/1/2010)

http://temi.repubblica.it/micromega-online/rosarno-il-coraggio-di-insorgere-contro-la-mafia-intervista-a-roberto-saviano/
"Rosarno, il coraggio di insorgere contro la mafia" -Intervista a Roberto Saviano- (9/1/2010)

-ECONOMIA

http://news.bbc.co.uk/2/hi/business/8450434.stm
"China overtakes Germany as world's largest exporter" -BBC News- (10/1/2010)

- CURIOSITà

http://www.corriere.it/esteri/10_gennaio_08/urss-futuro-torretta_8e5ab11e-fc47-11de-98e4-00144f02aabe.shtml
"U.R.S.S.: le previsioni per il 2010" -Corriere della sera- (8/1/2010)

- ARTE

http://temi.repubblica.it/micromega-online/dada-ci-salvera/
"Dada ci salverà" -MicroMega, arte- (11/1/2010)

- WEB

http://www.giornalettismo.com/archives/46313/dove-vanno-i-social-network/
"Dove vanno i social network" -Giornalettismo.com- (11/1/2010)

--
Alberto Spatola spatolaa@gmail.com on Facebook, Skype, GTalk. Blog: spatolaa.blogspot.com