giovedì 29 novembre 2012

Con Bersani perché...

La prova che Bersani ha i numeri per governare
Nella versione iniziale questo post era ben più articolato, ma poi mi sono piegato alla sintesi che è sorella della chiarezza e cugina della sicurezza.
Ed è con sicurezza e sincerità che dichiaro il mio sostegno a Bersani per il II turno del 2 Dicembre.
In differenti occasioni ho dichiarato il mio scarso appassionamento verso queste primarie per la mancanza di candidati che sapessero uscire dal loro orticello e che portassero la nostra coalizione in mare aperto.
Così per il primo turno ho votato scegliendo tra diverse Italie, non differenti idee e visioni di paese, così ho scelto quella che sento più vicina, per linguaggio e non solo, quella su cui aveva senso investire e scommettere.
Ora però la domanda è secca: "Chi vuoi alla guida del centrosinistra per governare?".
La risposta è Bersani, perché se non va in mare aperto è giusto che il mare vada da lui, essendo non solo quello ha preso più voti, ma anche colui che ha le carte in regola per far sintesi in questo "mare".
So bene che c'è tanta conservazione nel voto a Bersani, tanta, voglia di sicurezza e tranquillità.
Ma Bersani non è solo questo, non è solo conservazione, Bersani è uno dei migliori amministratori e Ministri che la sinistra abbia offerto.
Perciò ritengo giusto e responsabile votare Bersani il 2 Dicembre, responsabile non perché ci si debba allineare, ma perché è il momento della realtà, anche un po' amara, e accettarla penso vada a beneficio del centrosinistra che si appresta (si spera) a governare.
Penso sia importante che gli elettori lo premino per liberarlo dal grigiore che lo circonda, è giusto che gli elettori lo premino perché ha detto (timidamente) che le primarie dei parlamentari si faranno, perché si dia coraggio a Bersani e all'intera coalizione per essere più netti su molte questioni, perché, se pur plurale, il popolo delle primarie è netto nella voglia di Sinistra, sinistra che non si percepisce coll'odore, ma col tatto: perché le ingiustizie, i privilegi e le disuguaglianze si vivono ogni giorno sulla pelle.
Per questo spero che tutti i candidati, in particolare Renzi e Bersani, sappiano fare squadra sapendo che c'è un elettorato che li condanna a convivere, perché, per quanto conservativo il voto del 25 Novembre, dei segnali li ha dati come la straordinaria partecipazione al voto di Firenze e della Toscana.
P.S.: Anche 007 ha bisogno di innovarsi a volte!

Alberto Spatola

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