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mercoledì 16 marzo 2016

Aggiornamenti su la Riforma dei Municipi

La petizione non va a meraviglia, mentre il questionario, nonostante i numeri ridotti, da risultati interessanti che presto renderò pubblici (potete ancora firmare e compilare).

E il dibattito cittadino sul tema prosegue, in maniera trasversale.
Oggi alle ore 18 sarò presente alla Prima Commissione del Municipio MedioLevante (Foce, Albaro, San Martino, etcc...) per illustrare la proposta.
Giovedì sera alle ore 21 presenterò l'idea dal Circolo PD Quinto-Nervi alla presenza dei militanti e di tre Presidenti di Municipio.
Domenica 20 alle ore 17 sarò invitato all'iniziativa "Non sono uno struzzo" del Comitato di Possibile "La Rosa Bianca" presso i Giardini Luzzati.
E anche altri incontri non pubblici che testimoniano l'interesse che sta suscitando.

Quindi ora?
Ora serve continuare a spingere sulla petizione che automaticamente manda email e chiama alle sue responsabilità i vertici dell'amministrazione genovese, come ha ben descritto Genova24, inoltre la discussione sta facendo breccia anche a livello di Commissione del Consiglio comunale, ma con soluzioni troppo timide.
Quindi tutto bene, ma si può e si deve far di meglio!

Alberto Spatola, il Consigliere

P.S.: Mi hanno fatto una video-intervista "Così vorrei cambiare i Municipi", lascio a voi giudicare il risultato ;)

martedì 20 ottobre 2015

Sono un abusivo, dimissioni dal Partito.

Questa la lettera che ho oggi presentato in Assemblea PD Genova:
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Sono un abusivo.
Sono un abusivo perché ormai senza casa politica, di fronte agli sconvolgimenti delle ultime regionali ho detto che i dubbi sono il metro del mio pensiero.
Poi ho iniziato a far chiarezza cogliendo l'opportunità di una distanza voluta e ora ricercata.
E mi è chiaro come il PD sia un Partito ormai perso e che a sinistra non sta nascendo nulla di utile, quindi, come avrei voluto fare durante la campagna elettorale, è arrivato il momento che mi dimetta da organi che sto occupando abusivamente essendo ormai senza casa politica e avendo preso una decisione chiara col voto di Maggio: non aderire ad altri soggetti, ma scegliere liberamente, senza appartenenze.
Mi sono illuso che questa mia voglia di libertà potesse essere contagiosa e facesse nascere una rete di indipendenti di centrosinistra che anteponessero Genova ai giochi di palazzo, alle sigle.
La città declinante prima del palazzo marcio, sarebbe arrivato il momento di pensare a Genova, Ora Genova, ma siamo invece sempre più condannati alla dittatura del presente, alla mancanza di prospettiva, sempre più intenti a costruire carriere e accordi, invece che popolo e idee.

Per cui formalizzo le mie dimissioni dalle Assemblee provinciali e regionali del PD di Genova e Liguria, le mie dimissioni dal direttivo del Circolo PD di Sestri Ponente e comunico che non rinnovo la tessera dell'anno 2015.
Rendo noto il fatto, per iscritto, al Segretario, del territorio di Genova, Alessandro Terrile.
Chiedo che comunichi, a chi di dovere, per quanto compete l'assemblea regionale e il direttivo del PD di Sestri Ponente, mettendo a conoscenza gli iscritti ai Circoli PD di Sestri e Cornigliano.

Da ultimo mi sono definito un "attivista a chiamata" che sogna di mettersi in proprio.
Il mio impegno sarà in questo senso: spendermi per singoli progetti che valgano la pena. L'ultima "chiamata" a cui devo, con piacere, ancora rispondere è quella di 413 cittadini del Medioponente che mi hanno eletto Consigliere di Municipio votando me e il Partito Democratico.

Per questo continuerò a svolgere il mio compito di Consigliere nelle file del gruppo del Partito Democratico del Medioponente, da indipendente, e continuerò a contribuire economicamente al Partito con la parte di "gettone di presenza in Consiglio" che gli spetta come accordato nel 2012.

Sempre che questo sia accettato, perché come si può capire di fare l'abusivo non ho nessuna intenzione, per cui mi si faccia sapere chiaramente se un battitore libero è sopportato, io non ho remore ad allontarmi ancora un po'.

Questa politica non offre possibilità di cambiamento e azione: è speculazione finanziaria fatta consenso, in cui ognuno mi dice di fare carriera o di provare a cambiare le cose, e quando chiedo come, mi si inizia a parlare di "presidiare il fortino" o di "fare le scarpe" a qualcuno. 
Preferisco rimanere coi piedi per terra, con le mie scarpe e non essere più un abusivo.
Così senza tetto per essere capace di guardare il cielo.
L'ultima volta che l'umanità il cielo lo ha guardato è andata sulla luna.
Quando torneremo a farlo anche noi?
Io ora.

Alberto Spatola

martedì 8 settembre 2015

Post inutile per gente inutile, dei referendum e altre magagne

Avviso ai naviganti, questo post è scritto solo come atto di narcisistica chiarezza e trasparenza con un tocco di generosità per i tanti pettegoli della politica.
Ebbene si oggi ero al banchetto referendario di Possibile in Via Sestri.
Non ero ad organizzare, ma un amico mi ha chiesto di dare una mano, e visto che potevo, mi sono messo a disposizione e dopo due ore di raccolta firme mi son sentito di dirgli grazie, perché mi ha fatto fare qualcosa di costruttivo e buono.
Sono quindi in Possibile, il movimento fondato da Giuseppe Civati, e altri, uscendo dal PD? Assolutamente NO.
I referendum non li ho nemmeno firmati tutti e otto, ma solo sei (quelli sulla legge elettorale non mi convicono, 'sta legge elettorale e la riforma costituzionale a me garbano vagamente).
Questo è quanto, non c'è altro da aggiungere, altro non è cambiato. Per le voci di corridoio e i veleni c'è sempre spazio quindi non mi dilungo, e se qualcuno vorrà firmare firmerà, io sono soltanto "un attivista a chiamata" che sogna di mettersi in proprio.

Alberto Spatola, con disillusione

domenica 24 maggio 2015

Al voto! Con Luca Pastorino e Marcello Napoli

Luca Pastorino
Più che un voto sarà una zingarata per me.
Verrò giù apposta dalla Slovenia per votare, affitterò una macchina e darò mille passaggi in "bla bla car".
Per cui la domanda è chi me lo fa fare?
Luca Pastorino che è candidato Presidente della Liguria e Marcello Napoli candidato al Consiglio regionale per "Rete a Sinistra" potrei rispondere brevemente, ma c'è di più.
Per la prima volta mi ritrovo a votare al di fuori del recinto democratico.
Per un iscritto da oltre 7 anni e rappresentate nelle istituzioni del PD, da quasi 3, non è cosa semplice e la scelta è ponderata, e ponderato è il fatto di renderlo pubblico.
Penso che due persone come Luca e Marcello meritino il mio pieno sostegno, perché per me politicamente son come un fratello maggiore e uno zio, con cui ho condiviso tante avventure umane e politiche e anche qualche divergenza.
Sono due calciatori, e pur non avendoli mai visti giocare, me li immagino aggueriti, pieni di stile, abilità tattica e con l'incredibile capacità di rassenare il peggior clima da spogliatoio, per cui per me, portiere sgraziato nel calcio a 5 (più facilmente 4) del giovedì sera, sono spesso un modello, quel sorriso, humour e parlata silenziosa, a volte un po' mangiata, che li fa subito essere amici.
Sono poi espressione di "Rete a Sinistra", un laboratorio politico su cui ho dubbi, l'ho visto da vicino e ne conosco i protagonisti, ma che penso meriti più di un voto, insomma una bella scommessa su cui è giusto e doveroso puntare, perché la nostra Liguria ha bisogno di onestà e di un progetto con tutti gli occhi sul territtorio e non soltanto gli accordi di potere, perché il PD, in particolare in Liguria, è sempre più "il potere per il potere".
"Rete a Sinistra" ha saputo mettere in campo molte candidature valide a cui mi dispiace non offrire altrettanto sostegno, ma qualificano un progetto che è di squadra, anzichè la solita guerra tra bande delle preferenze, una battaglia solitamente piena di codici d'onore e sgambetti a cui nel 2012 avevo preso parte con le municipali e che spero di aver portato avanti con lealtà e correttezza.
C'è un capolista, Gianni Pastorino, che si è presentato subito a me con un difetto evidente, essere compagno di classe di mio padre #SiScherza, ma con cui ho avuto modo di parlarci e ho colto una solida preparazione politica e capacità di analisi che, in un mondo sempre più di improvvisati, fanno emozionare.
C'è un Consigliere comunale, Enrico Pignone, con cui condivido l'amore "Borselliniano" per Sestri Ponente ("Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare." P.Borsellino) e che è tra i più efficaci nel spingermi tra le braccia di un nuovo soggetto politico dicendomi che c'è bisogno di gente come me.
E ci sono molti altri in "Rete a Sinistra" che conosco o che conoscerò.
Infine so che alcuni di coloro che mi seguono hanno un certo ritegno nel votare "Rete a Sinistra" per cui avrei altri consigli, ma in ogni caso il mio candidato Presidente è Luca Pastorino.
La "Lista Pastorino" in cui c'è candidato Gianpy Malatesta, un amministratore "pane al pane e vino al vino" che sa appassionarsi come non mai e che sto seguendo da Lubiana sui social network con enorme piacere, perché so quanto sia travolgente.
E poi per chi è ostinato a votare PD il mio parere è che la preferenza sia da dare a Sara Di Paolo, con questa campagna elettorale sta conducendo un "viaggio ligure" alla ricerca di energie da liberare, un messaggio positivo e di speranza, che in un PD ligure ancorato in queste regionali alla logica del "meno peggio" fine a se stessa risulta una vera perla rara.
Marcello Napoli
So che arriveranno le critiche e i veleni da corridoio politico con questa mia dichiarazione di voto, ma la mia è una dichiarazione estremamente personale, di fiducia, fatta col cuore. Perché in sette anni di esperienza politica ho imparato, che di strateghi, di proclami e collocamenti ideologici fini a se stessi non ci si può fidare e spesso offrono profonde delusioni. Io non voglio essere tra chi delude, spero di non starlo facendo adesso e son pronto a discutere e a confrontarmi (ne ho un gran bisogno) con chi volesse.
Grazie e buon voto!

Alberto Spatola

mercoledì 6 maggio 2015

Finalmente a casa. (mentre quelle politiche sono in macerie)

Ero sul confine con la Slovenia, dalle parti di Gorizia, e ho inviato l'sms che riporto al Segretario regionale del PD ligure Giovanni Lunardon, a cui avevo confidato il mio malessere nel condividere ruoli di responsabilità nel PD in virtù del mio impegno (se pur da oltre confine) per Luca Pastorino e vista anche la mia "analisi" della situazione del PD attuale.
Poi sono entrato in Slovenia e mi son sentito finalmente a casa.
"Alla fine come avrai saputo ho seguito il tuo consiglio, niente autosospensione dagli organi di Partito in cui sono, visto che ho constatato che è opinione comune che questo sia il momento della guerra tra bande e del fraintendimento, e che quindi un gesto di chiarezza e correttezza non verrebbe capito, e che quindi il valore dell'esempio non sia di casa nel PD.
Questo mi fa pensare che siamo sempre più in un Partito irrecuperabile, ma se ci sarà un spiraglio di ricostruzione voglio esserci, sperando di essere nelle condizioni di poter dare il mio contributo, perché è troppo semplice dirmi che sono una colonna portante del PD locale, che non devo mollare, e poi ritrovarmi senza agibilità politica.
A presto e buona campagna!
PS: a Sestri, come sempre, è già partita la caccia al dissidente da parte dei "tuoi", cioè la parte più retriva del Partito appena un goccio meno banditesca dell'altra.
"
P.P.S.: pubblico l'sms non per volontà di trasparenza morbosa, ma perché credo di aver lì ben sintetizzato la mia relazione col PD.

Alberto Spatola

domenica 26 aprile 2015

Lettera ad un Partito perso

La faccio breve.
Potrei rendere la riflessione molto più profonda, ma è della semplicità che siam voraci.
Il PD era una somma di conservatorismi passati che dovevano produrre il progressismo del futuro, una contraddizione all'apparenza, ma che ha guidato molti, o per lo meno così per me è.
Ora che i conservatorismi passati stanno svanendo la logica si presenta al posto del progetto e così è sempre più concreta la nascita del conservatorismo del presente.
Lo so è ingeneroso semplificare l'incalzante attualità con così poche parole, ma l'intollerabilità sta nelle dinamiche locali del PD, il trasformismo ingenito, l'immoralità e piratismo fatto a cultura politica, la mancanza di riflessione per ottenere la riforma, a volte necessaria, ma mal fatta, spesso inutile, ogni tanto chiara espressione di una politica conservativa e di austerity da periferia dell'impero.
So, come amo dire, che è il governo il metro della politica o, meglio ancora, ma stavolta è Don Milani, bisogna avere il coraggio di sporcarsi le mani. Ma qui, come da 150 anni, si tratta più del solito barcamenarsi, poi per carità si è saputo mettere Berlusconi e alcuni tratti del berlusconismo in soffitta, ma dal cambiare si è lontani.
Penso che il PD di oggi sia più presentabile, ha un suo profilo, ma per quanto camaleontico, "Partito della Nazione", non mi va bene, anche e soprattutto perché manca l'ossigeno per portare avanti idee alternative, come sempre è stato, ma prima c'era la speranza di rottamarli.
Per cui arriva il momento delle scelte, il momento del "che fare?", come ho già scritto.
Non mi metterò certo a firmare manifesti dei dissidenti, perché il voto disgiunto si fa, non si dice, ed ad un certo punto bisogna avere il coraggio di chiedersi se si vuole avere responsabilità in una comunità politica anche coi suoi disvalori oppure no, perché la purezza non c'è e non c'è mai stata.
E il cuore dell'interrogarsi è se il PD è un partito che si è perso, o un partito perso?
Fuori di gioco di parole, il PD è irrecuperabile? Vogliamo far la storia facendogli ritrovare la strada o guardandolo all'orizzonte mentre va alla deriva?
Guardando alla Liguria e guardando a queste ore tutto appare senza speranze, ma dobbiamo saper uscire dalla dittatura del presente, come direbbe Zagrebelsky, e così la domanda diventa più complessa.

Alberto Spatola

venerdì 6 giugno 2014

PD di Sestri, una analisi del voto.

Ieri sera il Circolo PD di Sestri Ponente ha riunito il suo direttivo e tra i molti interessanti argomenti ha anche affrontato una analisi dell'ultimo voto europeo.
Mi era stato chiesto di fare alcune slide a proposito col "gruppo formazione" del Circolo, questo è il risultato ... Tutto vostro:

 
Alberto Spatola, il Consigliere

sabato 7 dicembre 2013

Diario di una campagna, lettera a Civati.

Domani le primarie sono aperte.
Noi votiamo CIVATI, il PD che la pensa come te.

Email inviata a civati@gmail.com

Ciao Pippo,
ci stiamo facendo prendere dall'entusiasmo, giustamente, ormai il #VinceCivati è sulle bocche di tutti.
Vorrei fermarmi però un secondo e pensare da dove siamo partiti, quale pazza strada abbiamo intrapreso.
Noi qui a Sestri Ponente abbiamo iniziato mesi fa, mesi che ora sembrano lontanissimi, ed eravamo in due, a volte in tre, ci si vedeva presso l'ARCI Merlino, intorno ad un "bianco" o ad una birra, e ci siamo organizzati, dovevamo raccogliere le firme per la tua candidatira e così iscritto dopo iscritto, ex iscritto dopo ex iscritto, unendo la memoria dei compagni e i fogli excel abbiamo fatto un aperitivo.
Capimmo di essere sulla strada giusta quando scrivendo (per sms!) ad un vecchio compagno dell'ANPI, ormai lontano dal PD ci rispose... e anche bene!
Quell'aperitivo è stato una piacevole sorpresa, non eravamo più solo due o tre a Sestri c'era un mondo (quello che il web chiamerebbe degli influencer) che si era convinto che la sinistra dovesse rinnovarsi e che Civati fosse la persona giusta con cui (ri)costruire il PD.
Da lì è iniziato un bel viaggio, che ha visto ognuno di noi appassionarsi sempre di più, sono arrivati nuovi iscritti, recuperi e il risultato si è visto: un 21% nella convenzione di tutto rispetto, il miglior risultato assoluto di Genova dopo il Circolo di Bogliasco.
Lo possiamo ormai dire, speravamo di meglio, ma ci attendeva il peggio... le trattative.
Ci siamo ritrovati in una "caccia al civatiano nascosto", anonimo, che sembrava essere in ogni persona non schierata facendo "sbilanciare il Cencelli".
Non sappiamo se esistono, ma se esistono li vogliamo ringraziare "gli anonimi per Civati" perché è per loro che stiamo lavorando, affinché ci sia un Partito in cui ognuno possa esprimere liberamente la propria idea, senza etichette, senza che si debba scegliere "l'area" più comoda.
Noi siamo scomodi, lo diciamo senza vanto, ma ci stiamo divertendo, perché anche se con enorme fatica, siamo usciti dal quel momento cupo, finendo in un negozio buio.
Dalla padella alla brace, può sembrare, ma quel negozio buio era l'attuale point elettorale a tuo sostengo (per gli amici "Pippo point") che giorno dopo giorno è diventato sempre più vivo.
Lì, in Via Paglia 11R, abbiamo inaugurato il locale con "vin brule" e "canelazo", lì abbiamo pensato come organizzare il porta a porta facendo commuovere vecchi iscritti che da anni non vedevano cose simili, lì abbiamo appesso i volantini delle numerose iniziative organizzate: la "polenta per Civati", una cena così il PD non la vedeva da tempo, ma soprattutto non si sarebbe mai potuta immaginare una cena multiculturale con la comunità equadoriana, un momento importante, non solo a sostegno di Civati, ma soprattutto un momento di civiltà e bellezza.
Lì, presso il "Pippo point", oggi concluderemo la campagna tutti assieme offrendo un caffè, a chi vorrà, e mangiandoci una pizza tutti assieme, condividendo i bei momenti passati insieme con questa campagna primaria.
Speravamo che riuscissi a fare un salto nel nostro quartiere, ma è lo stesso, puoi tornare tranquillamente dopo l'8 Dicembre (da Segretario ovviamente), non disperderemo la nostra passione, dobbiamo dirti "grazie", è anche per te che non smetteremo di sognare!
Sestri per Civati
Via Paglia 11 R
Alberto Spatola, Candidato all'Assemblea nazionale PD

lunedì 2 dicembre 2013

Seduta Consiglio municipale Medioponente 2-12-2013

Oggi, 2 Dicembre, alle ore 14,30 Consiglio municipale Medioponente di Genova.

L'ordine del giorno, con relativa documentazione (che potrebbe subire variazioni), è disponibile qui.

Numerosi argomenti all'ordine del giorno, ben 9 punti: utilizzo locali, sicurezza, botti di capodanno, nomadi e altro ancora.

Per la cronaca il documento, sui 500 giorni di mandato, discusso lo scorso Consiglio è stato pubblicato anche sui canali ufficiali del Municipio, buona lettura.

Per non appesantire questo povero blog non incorporerò più lo streaming del Consiglio, ma segnalerò ogni volta questo link.
Inoltre l'immancabile diretta Twitter attraverso #Medioponente

Grazie,
Alberto Spatola, il Consigliere

mercoledì 23 ottobre 2013

Dalla delusione alla speranza

Se partecipate vinciamo.



Care, Cari,

con grande piacere ed entusiasmo vi invitiamo alla presentazione della Mozione



'Dalla delusione alla speranza'

di Giuseppe Civati, Candidato alla Segreteria nazionale del PD



che si terrà lunedì 28 ottobre alle ore 18 nel Teatro degli Zingari della Comunità San Benedetto al Porto in Genova, Via Mura degli Zingari 12r.



Interverranno su diversi aspetti della mozione:


Alessandra Ballerini, Consulente CGIL immigrazione

Renata Briano, Assessore all'ambiente Regione Liguria

Gianpaolo Malatesta, Consigliere comunale di Genova

Luca Pastorino, Sindaco di Bogliasco e Deputato PD

Katia Piccardo, Assessore alle politiche sociali di Rossiglione

Lorenzo Cimino, Segretario generale CGIL La Spezia
introduce Domenico Megu Chionetti, della Comunità di Don Gallo



Vi aspettiamo, insieme ai vostri amici: PASSAPAROLA!



Genova per Civati



Manifesto politico 'Il partito delle possibilità


Intervista all'Unità del 10 ottobre 
Evento su Facebook 
Tutti i documenti dei candidati alla Segreteria PD


venerdì 11 ottobre 2013

I miei 500 giorni

Durante la campagna elettorale per il Municipio mi sono ritrovato spesso spiazzato dagli elettori.
Per esempio stavo incontrando alcuni commercianti e uno mi fece: "io sono disposto a votare solo chi dice che è in grado di tradire il proprio Partito, solo chi è disposto a fermare il proprio gruppo su alcune questioni".
Non ero pronto ad una affermazione del genere, infatti su quella frase ci ho riflettuto a lungo, come su molte altre, e mi son detto che non dovevo essere innanzittutto uno disposto a fermare il proprio Partito, ma uno testardemente dedito a spronarlo e spingerlo in determinate direzioni.
Così sto facendo il Consigliere municipale di maggioranza.
Da 500 giorni.
Sono passati esattamente 500 giorni dal primo Consiglio e pensando a quel numero mi viene in mente un film, 500 giorni insieme, che ben poco c'entra con la politica e le istituzioni locali, ma che ha una bellissima scena in cui c'è il confronto tra le aspettative e la realtà del protagonista.
Un po' mi succede lo stesso con l'esperienza municipale e devo dire che la mia storia è molto meno drammatica.
Conoscevo le difficoltà del Municipio e quelle ho trovato, conoscevo le potenzialità del Municipio e queste sto sfruttando.
A partire dal primo giorno, di questi 500, mi sono impegnato su pochi temi concreti, usando come bussola la lettera che ho inviato a molti sestresi e alcuni corniglianesi, e che ogni tanto rileggo.
Sin da subito ho promosso la diretta streaming delle sedute, facendo così essere il Medioponente il primo Municipio di Genova dotato di questo mezzo.
Ho poi ripreso la battaglia, contro le sale gioco, del Municipio Valpolcevera, promossa dal Consigliere Walter Rapetti, e grazie a Don Gallo (e indirettamente a Nicole Minetti) questa battaglia di legalità ha trovato la voce necessaria, visto che aveva già il supporto di numerose associazioni, per esempio LIBERA, che da tempo sottolineavano la gravità del fenomeno. Così il Comune di Genova ha addotato uno dei regolamenti più stringenti d'Italia.
Potete immaginare la mia (piccola) contentezza nel vedere nei bar scritto "le slot si spengono alle ore 19", potete immaginare anche lo sconforto nel sapere che quel regolamento comunale rischia di essere stralciato per via di "lotte in punta di diritto".
Nonostante le aspettative rimane comunque la rabbia nel vedere come il Municipio, possa fare soprattutto solo il "sindacato di territorio", l'orecchio, non collegato al cervello, del Comune di Genova.
Avevo chiesto, come si volesse sfruttare l'occasione delle Città Metropolitane per riformare i Municipi, ma attendo ancora risposta dal Consiglio di Dicembre 2012.
Questi alcuni fatti di particolare rivelanza, poi c'è il lavoro quotidiano, le tantissime iniziative, che nel Medioponente non mancano mai, e alcuni momenti di studio che mi hanno portato ad elaborare nuove proposte di cui presto vi metterò a parte, e infine il continuo rapporto con la giovanile PD del Medioponente, che aveva proposto la mia candidatura.
Questi 500 giorni sono solo un pezzo del viaggio che sto facendo (che vorrei continuasse fino a scadenza naturale, poiché credo che non vi sia alternativa a Doria, e a questa Giunta), ma son serviti per aver più chiara la rotta, spero quindi in altri "500 giorni insieme".

P.S.: Neanche il tempo di pensare ai 500 giorni, che sono diventati 501.

Alberto Spatola, il Consigliere

lunedì 7 ottobre 2013

Sestri per Civati, discutiamo e organizziamoci

Abbiamo spedito a molti una lettera di invito ad un apertivo per far nascere "Sestri per Civati". Per fortuna vi sono anche i mezzi web per condividere all'infinito (spendendo meno).
Ecco a voi il testo della lettera, ma prima qui l'evento Facebook:
Cara elettrice, caro elettore,
L'8 Dicembre 2013 tutti i progressisti saranno chiamati a votare alle primarie per l'Assemblea e il Segretario nazionale del Partito Democratico, tutti coloro che si riconoscono nel centrosinistra senza obbligo di iscrizione.
Dobbiamo restituire dignità al Partito per recuperare la distanza con gli elettori che in questi anni, in particolare negli ultimi mesi, si è fatta troppo grande.
Si devono rompere gli schemi, azzerare l'attuale classe dirigente, perché è necessario offrire energie nuove per affrontare gli enormi problemi del paese. C'è bisogno di uguaglianza, con coraggio dobbiamo riprenderci questa bella parola che non a caso è tra i principi fondamentali della nostra Costituzione.
Per questo PIPPO CIVATI è il nostro candidato.
Civati da anni porta avanti le sue posizioni con coerenza e coraggio sostenuto da numerosi militanti che stanno contribuendo a questa partita per la Segreteria nazionale del PD.
A Sestri Ponente, più che nel resto d'Italia, c'è bisogno di un progetto di innovazione fortemente ancorato a sinistra, quindi
vediamoci per discutere e organizzarci
Mercoledì 9 Ottobre 2013 alle ore 18
presso il Circolo ARCI Merlino di Via Galliano, 16
l'obiettivo è affrontare le prime tappe congressuali: entro il 10 Ottobre si devono raccogliere le firme, tra gli iscritti PD per presentare la candidatura di Civati per la Segreteria nazionale.
Ti invitiamo a iscriverti (se non lo hai già fatto) per poter scegliere e dare il proprio contributo: ne vale la pena!
Il Circolo PD di Sestri Ponente è aperto al mattino dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 12 e Sabato dalle 10,30 alle 12, al pomeriggio Lunedì, Martedì e Mercoledì dalle 17,30 alle 19.

Contattaci:

Alberto Spatola (Consigliere municipale), spatolaa@gmail.com
Olindo Repetto (Consigliere municipale), olindorep@iol.it
Massimo Romeo (Consigliere municipale), massisandro@libero.it

Stampato in proprio su carta riciclata.
Alberto Spatola, il Consigliere

mercoledì 25 settembre 2013

Genova per Civati, Giovedì 26 h18,15 Via delle Vigne

Continua l'impegno dei genovesi per Civati.
I protagonisti di questa campagna congressuale al fianco (anzi davanti) di Civati sono i sostenitori, i  volontari, che costituiscono comitati in ogni parte d'Italia.
A Genova abbiamo iniziato a Luglio, ma è da che tempo che tra curiosi e affezzionati sognavamo un PD diverso, di cui Civati si è fatto interprete.
Così a Genova siamo ormai una piccola comune, età differenti, bambini, tesserati, delusi, loquaci (a volte troppo) silenziosi, chi bada al sodo, chi vola alto.
Una piccola comune pronta ad accogliere tanti altri, perché la strada è lunga e un po' di compagnia fa piacere ed è fondamentale, per cui l'appuntamento è a domani.
Spero di vederti, Giovedì 26 Settembre alle ore 18,15 presso il Circolo PD del Centro Storico in Via delle Vigne, come l'altra, ancor più operativi con la stessa voglia di cambiare.
Qui l'evento Facebook.

Alberto Spatola, il Consigliere

lunedì 23 settembre 2013

La pazzia dell'oca

Sarebbe inutile ripercorrere le due giornate di Assemblea nazionale PD con una rapida successione di stupore, satira e incazzatura.
Anche perché l'assemblea che si è appena tenuta non ha riservato nessuna reale sorpresa a chi è abituato ai luoghi (poco ameni) del PD, assemblee, regole decise all'ultimo, corridoi che stravolgono qualunque logica democratica, passerelle sono all'ordine del giorno.
Quello che invece fa rabbia è il distacco con i problemi e le sfide del paese: come possiamo voler modificare la Costituzione se poi per cambiare qualche comma del nostro Statuto calpestiamo ogni logica, senza nemmeno in realtà riuscirci a riscrivere alcunchè? Come possiamo semplificare la pubblica amministrazione se siamo tanto complicati e attaccati a privilegi vecchi e nuovi nel decidere come chi dev'essere il prossimo Segretario?
E così continuamente si torna sui propri errori senza aver deciso nulla e rimandando, come il più pazzo dei partecipanti al gioco dell'oca.
Purtroppo è una pazzia non solo della dirigenza, ma anche dei tanti piccoli papaveri (copyright Lanteri) che stanno abbracciando quello cool senza sapere cosa significhi, credendo che più centristi si è e più si possa allontare la malattia della sconfitta, quando invece il tempo della terza via è bello che andato e noi lo abbiamo sprecato buttando giù Prodi, e sappiate che alle primarie vince quello più "centrale" non quello più centrista.
Ma si sa quello che importa a queste oche pazze è di rimanere sul tabellone non di avanzare, per fortuna c'è invece chi ha capito che va cambiato il Partito e partita, è il tempo di costruire un popolo, e non carriere, e  per questo hanno fatto un appello semplice: non vuoi più vedere questa classe dirigente del PD? Iscriviti e rompi gli schemi, decidi!
Per fortuna che ci sono persone come +Fabrizio Barca, Felice Casson, +Giuseppe Civati, Laura Puppato e Debora Serrachiani.
Purtroppo è una pazzia non solo italiana, giusto poche ore fa si è concluso lo spoglio elettorale in Germania e il verdetto è abbastanza chiaro. Anche lì la sinistra torna sui suoi errori, coi SocialDemocratici malati, tra molte cose (per esempio nessuna visione di Europa), di mancanza di leadership, infatti hanno proposto al paese l'ex Ministro delle finanze del governo Merkel, quello delle larghe intese, insomma il simpatico Peer Steinbrück, una specie di Zanonato tedesco, che nemmeno noi ci sogneremmo di candidare fra cinque anni alla guida del paese.
O Chissà!
Appunto chissà, chissà quando capiremo che la via per creare una sinistra moderna non è poi così lontana, ma è in noi stessi.

Alberto Spatola, il Consigliere

sabato 14 settembre 2013

Genova per Civati, Lunedì 16 h18 Vico delle Vigne.

Civati sta girando nelle piazze e nelle feste democratiche di tutt'Italia, lasciando dietro di sé un forte entusiasmo e l'idea che cambiare si deve e si può, questo viaggio lo ha chiamato Salamella tour e sta per concludersi, ma la sfida continua.
Ha tracciato il percorso da qui al Congresso del Partito Democratico e oltre. “Io vado fino in fondo in questa sfida congressuale”, ha concluso a Genova, “andate fino in fondo anche voi, partecipate, fate la tessera del Partito Democratico e torniamo a parlare della vita dei cittadini, restituiamo il senso altissimo della nostra politica, per cambiare questo Paese”.
Così a Genova andremo avanti col comitato "Genova per Civati" per far si che a vincere questo Congresso non siano le tattiche, ma le idee.
Ci vediamo lunedì 16 alle 18,00 presso la sede del Circolo PD Centro Storico (Vico delle Vigne 14-16 r), per iniziare a mettere in pratica, nell'immediato futuro, le azioni concrete di cui abbiamo discusso nell'ultima riunione del comitato.

Ti aspetto, per farci sapere della tua partecipazione clicca sull'evento Facebook e nel frattempo like alla pagina "Liguria per Civati".
Stavolta come ci daremo la carica? La scorsa riunione avevo dato il via (dopo Luca Pastorino, il tuo parlamentare) così...


Alberto Spatola, il Consigliere

lunedì 9 settembre 2013

In Onda 03/09/2013 - LA COSTITUZIONE DI RODOTÀ



Chi mi avesse perso a In Onda, non ha perso nulla, solo un breve momento di gloria che ha mandato in visibilio amici e parenti (che ringrazio per la gioia), ma è stato un momento utile per ripensare i momenti nefasti in cui si stava scegliendo il Presidente della Repubblica pochi mesi fa.
Momenti drammatici a dir poco, anche col senno di poi, ed è sicuro che da li si debba ripartire per capire quanto ci sia di contradditorio nel centrosinistra italiano e quanto debba essere "da cavallo" la cura di cui abbiamo bisogno.
Una prima dose (blanda) di antibiotico sarà il Congresso del PD, ricordateli tutti quei momenti del Presidente della Repubblica, ricordatevi de la carica dei 101, ricordatevi di Marini e di Napolitano bis.
Se avrete modo, come me intervistato da La7, di ripensare al PD a Rodotà e Prodi, mi sa che non dovrò fare campagna per il Congresso, non avrete dubbi perché intato lui l'ha detto: #NonMiRitiro anzi rilancio.

Alberto Spatola, il Consigliere

mercoledì 4 settembre 2013

Venerdì 6 h19 Civati a La Festa PD Genova Porto Antico

Prima o poi (quando?) vi sarà il Congresso del Partito Democratico e, mentre tutti lavorano perché nulla cambi e si convertono al rottamatore convertito a sua volta al riciclo (peccato!), c'è chi vuol costruire il Partito Democratico, da capo, azzerando, costui è Pippo Civati insieme a molti suoi affezionati (tra cui mi schiero).
La sfida è avvincente, ma soprattutto vincente, e servirà il contributo di tutti.
Servirà mettere ordine a questo dibattito folle e non chiedersi "chi sta con chi", ma "cosa si propone al paese e al PD".
Per questo l'appuntamento con Civati è Venerdì 6 alle ore 19 a Genova, al Porto antico.
Son sicuro che vi saranno più ex elettori del PD che elettori attuali, perché la delusione è tanta, ma "la tessera è ignifuga" e stracciare il PD ora sarebbe un grave errore, il PD va vendicato ed è giusto provarci per Civati Segretario e per tutti noi, perché ci meritiamo di meglio.
P.S.: non prometto, ma potrebbe scapparci un live blogging, o uno streaming.
P.P.S: Se volete rimanere aggiornati sulle vicende liguri dei sostenitori di Civati, basta un like a "Liguria per Civati".
P.P.P.S: Facci sapere se ci sarai con l'evento Facebook.
Alberto Spatola, il Consigliere

sabato 20 luglio 2013

Consigli municipali su bilancio comunale

Ieri c'è stata riunione di tutti i Consigli dei Municipi di  Genova tra cui il MedioPonente per illustrare il bilancio.

Condivido con voi le slide di presentazione che ci hanno mandato che potete trovare qui.

La discussione che c'è stata (essendo una seduta comune a tutti i Municipi non c'era diretta streaming) non si presta a riflessioni serene e articolate, per cui vi lascio col commento a caldo che ho scritto su Facebook durante la seduta:
"In conclusione la presentazione del bilancio ai Municipi #MedioPonente e tutta #Genova ne discuteremo poi in Consiglio con odg -all'ordine del giorno- bilancio & cimiteri (mi sa che il binomio non è casuale!)"

P.S.: A proposito di relazione tra bilanci e morte di una città è fallita Detroit,
"Good Night and good Luck".

Alberto Spatola

lunedì 1 luglio 2013

Diretta Consiglio Municipale MedioPonente 1-07-2013

Oggi alle 14,30, vi sarà una seduta del Consiglio municipale del MedioPonente di Genova.

L'ordine del giorno è disponibile con la convocazione, qui.

Gli argomenti all'ordine del giorno sono:
container all'aeroporto;
attività commerciali in Via merano;
potatura alberi;
piazza Massena;
mozione del gruppo municipale del PD, estesa dal Consigliere Mauro Montauti, su la viabilità alternativa di Via Priano/Via Molotto (disponibile una versione non definitiva, qui.);
mozione di SEL per la costituzione di un tavolo per la promozione territoriale;
espressione di parere, già discussa in IICommissione.

Sempre disponibile per chiarimenti, la diretta Twitter vi sarà tramite l'hastag #MedioPonente

Buona visione della diretta!

mercoledì 26 giugno 2013

Seduta III Commissione MedioPonente 27-06-2013

Domani alle 14,30 vi sarà la seduta della III Commissione del Municipio VI del Comune di Genova.

L'ordine del giorno è disponibile con la convocazione, qui.

All'ordine del giorno vi sarà discussione sulla precedente "seduta itinerante",
relazione su documento di analisi delle associazioni,
varie ed eventuali.

Come di consueto farò la diretta Twitter tramite l'hastag #MedioPonente
A presto!

Alberto Spatola